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Quali assicurazioni riconsiderare con l’avanzare dell’età

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Riconsiderare il rinnovo delle polizze assicurative sottoscritte con il trascorrere delle fasi della vita: secondo la consulente certificata Carrie Schwab-Pomerantz, leader della Schwab Community Services, questo periodico esercizio di analisi è utile e doveroso. “L’assicurazione vale i soldi che costa solo se è nella condizione di proteggere veramente te e le tue finanze”, sintetizza la consulente.

Prima di tutto, quali sono le assicurazioni imprescindibili in ogni fase della vita? Muovendosi da un punto di vista statunitense, Schwab-Pomerantz parte da quella sanitaria. In Italia il discorso potrebbe essere un po’ diverso, per via delle differenze notevoli fra la sanità pubblica statunitense e la nostra (che è assai più generosa).
Più interessante la presa di posizione della consulente sulla protezione delle proprietà immobiliari. “Se sei possessore della tua casa, assicurati che la tua copertura assicurativa protegga adeguatamente sia la tua dimora che i tuoi beni” scrive Schwab-Pomerantz, “i valori delle proprietà nella tua zona potrebbero essere aumentati da quando hai sottoscritto la polizza, quindi ricontrolla che la tua attuale copertura possa effettivamente coprire i costi di sostituzione se la tua casa fosse danneggiata o distrutta”. Considerazioni particolari andrebbero fatte sulle probabilità di eventi climatici o sismici: “A seconda di dove vivi, potresti anche richiedere un’assicurazione che copra i danni recati da terremoti, alluvioni o bufere”.

Nel caso si viva in affitto non si dovrebbe sottovalutare l’ipotesi di assicurare i propri beni all’interno dell’abitazione. E’ un intervento la cui iniziativa spetta proprio all’affittuario: “l’assicurazione per gli affittuari di solito copre eventi come incendi, furti e atti vandalici e può anche proteggerti da danni dovuti a cavi difettosi, acqua o agenti atmosferici.
Inoltre, è generalmente abbastanza economica”.

Per quanto riguarda invece la polizza auto, la consulente suggerisce di aggiungere al pacchetto basilare la tutela legale, in modo da coprire eventuali spese su questo fronte. Rientrano, invece, nelle scelte più soggettive le coperture in caso di furto, incendio o danneggiamento.

Il fattore età

Ci sono almeno due polizze assicurative che è opportuno considerare in relazione alla propria fase della vita. La prima di queste è l’assicurazione sulla vita, la seconda è quella sulla la disabilità. “Ad esempio, una volta cresciuti i bambini, potresti non aver bisogno di un’assicurazione sulla vita a meno che tu non abbia altre persone a carico che fanno affidamento su di te o se possiedi un’attività”, spiega Schwab-Pomerantz.
“Allo stesso modo, mentre l’assicurazione per invalidità può avere senso durante i tuoi anni di maggior successo e guadagno, quando non lavori più – e specialmente quando inizi a ricevere la pensione – puoi probabilmente destinare quei soldi a un uso migliore”.