Società

Appalti pubblici e droga: le mani della mafia italiana in Canada

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Un’indagine anti-Mafia in Calabria, volta a disarticolare una delle reti criminali piu’ pericolose della ‘ndrangheta, ha avuto un’eco anche oltreoceano in Canada, con mandati di arresto per sette uomini, tra cui un imprenditore che ha ottenuto importanti appalti federale per la gestione del riciclo dei rifiuti.

Gli arresti di una settimana fa in Calabria – 53 persone finite in manette – hanno dunque fatto notizia anche a Toronto, dove il clan Comisso ha una presenza solida e preoccupante. Come racconta in un articolo dettagliato il canadese National Post, secondo quanto emerso nelle indagini la cosca avrebbe esteso le sue operazioni illecite anche nello stato nordamericano, dove il boss latitante Angelo Figliomeni si sarebbe trasferito da alcuni anni insieme ad altre cinque persone, per le quali la procura di Reggio Calabria ha chiesto un mandato di cattura internazionale.

Il clan dei Comisso avrebbe esteso i suoi traffici soprattutto nella citta’ di Toronto, dove i suoi membri sarebbero stati coinvolti in numerose operazioni di riciclaggio, estorsione, traffico di droga, traffico di armi e omicidi. Tra le persone ricercate dalla polizia figura Salvatore Olivetti, 45 anni, la cui azienda OMG Media ha vinto molti appalti pubblici in diverse citta’ canadesi per la distribuzione nelle strade delle citta’ di cassonetti per i rifiuti.