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ANTEPRIMA SUI MERCATI: TOCCATA … E FUGA SULLE

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TOCCATA…E FUGA SULLE RESISTENZE

(A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)

Seduta negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 2071 (- 1,02 %), dopo un picco a 2107. Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un veloce movimento al ribasso che si è spinto fino al supporto critico in area 1890-1910 (min 1890, il 29.04). Su tali livelli è scattato un forte rimbalzo, che ha riportato l’indice sopra la resistenza critica a 2020, decretando così l’esaurimento del movimento correttivo in essere da inizio anno e della bear-trap di aprile. Il fallito superamento di 2095 – che sembrava ormai a portata di mano – e l’incremento della volatilità vengono a complicare il quadro tecnico. È possibile che si sviluppi un movimento correttivo verso il supporto in area 2020/50, la cui tenuta è importante per mantenere un’impostazione positiva di fondo. Un nuovo segnale rialzista si avrà solo su chiusure al di sopra di 2095.
Volatilità. Vxn 15,07: in risalita dai minimi a 13,39, tensioni sopra 16,50-17,00.
Mantenere le posizioni.

Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sui minimi a 10421 (- 1,57 %). Il movimento correttivo dai picchi in area 10900-11000 del 7 marzo ha spinto l’indice al test puntuale del supporto psicologico a quota 10000 (il 20.04). La reazione su tali livelli ha portato a ripetuti test e quindi al superamento di quota 10400, segnalando l’avvio di un nuovo impulso rialzista per il test di 10550/625. L’indice non è riuscito a superare la resistenza ed è stato respinto verso il supporto a 10400. Per le prossime sedute è importante la tenuta di 10250/300 e per un nuovo segnale positivo rimane necessario il superamento di 10550/625, con obiettivo 10750 e quindi la forte resistenza in area 10900-11000.
Mantenere le posizioni.

Seduta negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1201 (- 1,08 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/30 il 7 marzo, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test di 1160, per poi violarlo e avviare un veloce movimento al ribasso verso il supporto chiave in area 1130/40 (min 1136 il 20.04). I successivi rimbalzi hanno riportato l’indice al test di 1210/30 (max 1220), senza riuscire a superarla. Sono possibili correzioni verso il supporto in area 1185/90, la cui tenuta è importante per mantenere una buona impostazione. Il supporto critico che sorregge il rally in essere rimane l’area 1160/70. Un nuovo segnale positivo si avrebbe sopra 1215/20, con obiettivo 1260 e quindi l’importante obiettivo in area 1315/25.
Volatilità. Vix 12,13: in ripresa dai minimi in area 10,80-11. Tensioni sopra 13,00/50.
Mantenere le posizioni.

Seduta moderatamente positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 3191 (+ 0,28 %). Dopo avere raggiunto l’obiettivo indicato a 3100 (max 3118 il 7 marzo), il rally iniziato lo scorso agosto si è esaurito ed è iniziata una fase correttiva che ha raggiunto il supporto critico a 2915 (il 29.04), dove si è avuta una forte reazione tecnica. Il rimbalzo su tali livelli ha portato l’indice sopra i massimi precedenti a 3100/20 verso la forte resistenza a 3200. Per mantenere un buon momentum rialzista l’indice dovrebbe rimanere sopra 3145/60 (ext 3100/30). Un nuovo segnale rialzista su chiusure sopra 3180-3200, con obiettivo 3300 e quindi la resistenza critica a 3400, dove si attendono consistenti prese di beneficio.
Mantenere le posizioni.

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