NUOVO TEST DI SUPPORTI CRITICI, VOLATILITÀ IN RIPRESA
(A cura di: Maurizio Milano, resp. analisi tecnica Gruppo Banca Sella)
Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude sui minimi a 1904 (- 1,36 %). Da fine gennaio a metà marzo l’indice si è mosso all’interno del ristretto intervallo delimitato dal forte supporto a 2020 e dalla resistenza a 2095. La rottura di 2020 ha avviato un movimento al ribasso che ha determinato la violazione dei supporti a 1970 e 1945, proiettando le quotazioni verso il supporto a 1905, dove è iniziata una reazione tecnica. Il nuovo test di 1905 conferma l’estrema delicatezza del quadro tecnico, con possibili scivolate verso l’area critica di supporto 1890-1910. Un primo segnale positivo si avrebbe su chiusure sopra 1945, ma rimane necessario il superamento di 1970 e quindi della forte resistenza a 2020 per avere un segnale di esaurimento della correzione. Volatilità (Vxn: 20,13): attenzione a risalite sopra 21-22, positivo un ritorno sotto 18. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sui minimi a 10070 (- 1,26 %). Dopo avere testato la resistenza in area 10900-11000 il 7 marzo, l’indice ha effettuato una discesa a testare ripetutamente il forte supporto in area 10370/425 per poi violarlo. La perforazione di tale supporto ha provocato una scivolata verso il supporto chiave a quota 10000, dove è partita una reazione tecnica. Per le prossime sedute è importante che l’indice consolidi sopra 10000/070, di nuovo in fase di test, pena una sforatura verso l’area critica di supporto 9700/800. Un primo segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 10250, con possibili rimbalzi verso 10400, il cui superamento darebbe un segnale positivo, anche se occorre un ritorno sopra 10625 per avere un segnale chiaro di fine della correzione. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta molto negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude sui minimi a 1143 (- 1,14 %). Dopo il test della resistenza in area 1210/20, l’indice ha perso spinta portandosi ripetutamente al test del supporto a 1160, per poi violarlo e avviare un veloce movimento al ribasso verso il supporto chiave in area 1130/40 (min 1136). Il successivo rimbalzo è rimasto al di sotto della resistenza in area 1160/70, mantenendo così un quadro tecnico molto delicato. Per le prossime sedute è importante che l’indice consolidi al di sopra di 1140/45, nuovamente in fase di test. Per avere un segnale chiaro di stabilizzazione occorre un ritorno sopra 1160/70, ma un segnale di esaurimento del movimento correttivo si avrà solo sopra la resistenza in area 1185/95. Volatilità (Vix: 16,86): attenzione a risalite sopra 17; positivo un ritorno sotto 14. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
Seduta moderatamente negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2931 (- 0,41 %). Il rally iniziato lo scorso agosto ha raggiunto l’obiettivo indicato a 3100, dove sono prevalse le vendite. Dopo una pausa di congestione nell’intervallo 3025 – 3100/20 sono riprese le vendite che hanno spinto l’indice al di sotto dell’area di supporto 2975-3000 verso il supporto critico a 2915, dove si è avuta una reazione tecnica. Dopo un modesto rimbalzo, rimasto al di sotto della resistenza in area 3000/25, l’indice è ridisceso verso 2905/15, e sono possibili scivolate verso 2880, in corrispondenza della media mobile a 200 sedute. La rottura di tale livello provocherebbe un nuovo impulso ribassista, con obiettivo il supporto chiave a 2805, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione laterale/moderatamente positiva per i prossimi mesi. Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 3000/25, ma per avere un nuovo segnale rialzista occorrerà il superamento di 3055/85, per un nuovo test dei massimi in area 3100/20. Mantenere le posizioni, senza incrementare.
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