Con il rallentamento della crescita dovuto alle tensioni commerciali si crea un rischio di nuova crisi finanziaria, possibilità di fronte alla quale “bisogna essere molto vigili”.
È quanto ha affermato il consigliere Bce Benoit Coeuré, in un’intervista alla radio francese Inter, specificando che i tassi di interesse rimarranno bassi sino a quando sarà necessario per portare il tasso di inflazione al target in prossimità del 2%.
Il mese scorso la BCE ha chiuso il suo piano di QE pari a 2,6 trilioni di euro, ma si è impegnato a mantenere i tassi ai minimi storici attuali almeno fino alla prossima estate.
“I tassi di interesse che abbiamo fissato per l’economia della zona euro rimarranno al livello attuale … almeno fino all’estate del 2019 e finché necessario”.