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Algebris lancia il fondo “fine del mondo”

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Algebris Investments, la società d’investimento capitanata dal noto Davide Serra, ha appena lanciato un fondo “fine del mondo” (ufficialmente chiamato “Tail Risk Fund”) che punta a offrire soluzioni a quegli investitori che temono un nuovo crac finanziario di larga scala.

A gestire il fondo è un altro volto noto dei talk show finanziari internazionali, Alberto Gallo. La strategia punterà sull’acquisto di titoli (azionari e obbligazionari) che tendono a offrire guadagni in un contesto ribassista. Negli anni di calma o di crescita, il fondo è votato a limitare le perdite; quando dovesse verificarsi un scenario catastrofico, invece, il “Tail Risk Fund” passerebbe a realizzare i migliori guadagni.

Nello specifico, secondo quanto riportato nella società in un comunicato, ciò dovrebbe concretizzarsi investendo due terzi delle attività in posizioni corte strutturali e un terzo in varie scommesse tattiche come quelle sui mercati emergenti ritenuti vulnerabili come Brasile e Messico.

Il fondo applicherà una commissione di gestione annua inferiore alla media del settore, pari a circa 60 punti base (contro l’1,6% degli hedge fund), con una quota “alta cifra singola” dei profitti degli investimenti come commissione di performance, piuttosto che lo standard del settore (18 per cento).

“L’anno scorso, ogni puntata ha funzionato bene, la liquidità era abbondante, tutti erano ottimisti, così abbiamo iniziato a pensare a cosa poteva andare storto”, ha affermato Gallo, citando un crescente interesse da parte di grandi investitori interessati a limitare eventuali perdite in caso di shock, “Sono venuti da noi e hanno detto: vogliamo fare trading contro lo schianto e contro un grosso repricing, facciamo il big short“, ha aggiunto il gestore del fondo richiamando il titolo originale del film “La grande scommessa”.

“Mercati più fragili e binari”

Gallo ha osservato inoltre che “l’allentamento della politica monetaria da parte delle banche centrali ha portato a
una ripresa economica, ma ha reso i mercati finanziari più fragili e binari. La mancanza di liquidità, la prolungata ricerca di rendimento e la proliferazione di strategie passive creano una situazione che aggrava i rischi di correzioni improvvise di mercato“.

L’Algebris Tail Risk Fund è stato concepito per aiutare gli investitori a contrastare proprio questi eventi traumatici. Entranto ancora più nello specifico, il fondo investirà in un portafoglio diversificato di coperture sugli attivi più fragili, identificando rischi macro a livello globale e implementando posizioni corte in tassi, credito, azioni, valute e materie prime, parzialmente finanziate da un portafoglio di posizioni lunghe speculative.

Nel grafico riportato in fondo è possibile osservare l’indice delle performance annue realizzate dai fondi Tail Risk, che scommettono sul crollo dei mercati: negli ultimi anni le migliori prestazioni sono state messe a segno durante la crisi dell’euro.

Davide Serra, Amministratore Delegato e Fondatore di Algebris, ha aggiunto: “Pensiamo che questa strategia
offra vantaggi unici in termini di diversificazione per investitori con portafogli più tradizionali e long-only,
rappresentando al tempo stesso un costo ridotto in condizioni di mercati stabili”.