Economia

Alert Italia, il settore colpito dalle vendite allo scoperto

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ROMA (WSI) – Alcuni titoli italiani di un settore ben preciso sono finiti nel mirino delle operazioni di short selling, ovvero di vendite allo scoperto. Si tratta di azioni che appartengono tutte al settore dei beni di lusso, stando a un articolo di Bloomberg, che cita i dati riportati da Markit.

A essere colpiti, soprattutto i titoli di Brunello Cucinelli Spa, con il 25% delle azioni che sono state oggetto di vendite short; ma anche Ferragamo e Tod’s sono state colpite da diversi attacchi speculativi, posizionandosi rispettivamente al sesto e al settimo posto – con il 19% e il 18% delle azioni vittime di vendite allo scoperto – nella classifica stilata dalla società di ricerca.

Il pessimismo è legato alle preoccupazioni sui fondamentali economici dell’Asia, continente dove la spesa sui beni di lusso è sempre stata particolarmente elevata, e che ora si sta progressivamente smorzando, stando a quanto afferma Deborah Aitken, analista di Bloomberg Intelligence, a Londra. Aitken spiega le vendite anche con le valutazioni al di sopra della media dei titoli italiani del lusso, dopo il balzo delle quotazioni.

“L’intero settore ha segnato un rally nell’ultimo anno”, ha fatto notare Aitken, sottolineando che gli short seller si stanno “focalizzando sull’esposizione geografico, al di sopra di tutto”.

Stando a quanto riporta Bloomberg, AQR Capital Management ha la posizione short maggiore su Tod’s e Ferragamo, mentre JP Morgan Asset Management è la “maggiore” ribassista su Cucinelli.

Ovviamente si temono le ripercussioni dei timori sul futuro della Cina – l’indice di Shanghai è crollato oggi -8,5% – sulla redditività delle aziende italiane esposte nel paese: qui la domanda di beni di lusso sta di fatto rallentando il passo. (Lna)