(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria, presieduto da Giuseppe Fornasari, ha approvato nella seduta odierna il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 dicembre 2009. Lo si legge in una nota. I dati preconsuntivi di fine anno, per gli effetti della compressione della forbice dei tassi e della politica prudenziale degli accantonamenti su crediti, registrano pertanto un utile di 5,3mln di euro in contrazione del 72,1% rispetto allo scorso anno. Il margine d’interesse al 31 dicembre 2009 è pari a 221,5 mln di euro (-8,5%) registrando prevalentemente gli effetti di una forbice dei tassi ancora compressa. Tale dinamica risulta ancora piĂą evidente nel dato del IV trimestre, dove il margine d’interesse si attesta a 48,2 mln contro i 66,2 mln dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita le commissioni nette che al 31 dicembre 2009 superano gli 89 mln di euro con un incremento del 19,4% che si fa ancora piĂą significativo su base trimestrale con il dato di IV trimestre 2009 che raggiunge i 30,1 mln di euro a fronte dei 18,6 mln dello stesso periodo del 2008 (+61,2%). Dopo aver scontato gli effetti della crisi che ha attraversato i mercati finanziari, torna a segnare una significativa crescita il risultato dell’attivitĂ di negoziazione che al 31 dicembre 2009 è pari a 19,2 mln di euro contro i -18,2 mln di euro del 2008. Il margine d’intermediazione raggiunge a fine anno i 332,2 mln di euro (+7,2%) a cui corrisponde una crescita dello 0,9% nel trimestre a 79,8 mln di euro. Al 31 dicembre 2009 il risultato netto della gestione finanziaria ammonta a 240,8 mln di euro (43,7 mln di euro nel IV trimestre) contro i 255,2 mln del 2008 (-5,6%). I costi operativi netti raggiungono i 217,7 mln di euro (+6,2%), influenzati sia dai costi per il Personale (crescita strutturale degli organici incluse le 64 risorse impiegate nelle 14 filiali acquisite da Unicredit), sia dalle altre spese amministrative (+6,7%), dovute principalmente ai progetti di sviluppo del Gruppo e in particolare agli start up di ConEtruria e BAP Danni. Il Cost/Income ratio si attesta al 65,3% contro il 65,7% rilevato a fine 2008. I crediti alla clientela raggiungono i 7,5 mld di euro in crescita del 4,9% rispetto alla fine del precedente esercizio con un progresso trainato principalmente dagli impieghi della Capogruppo (che rappresentano l’87% degli impieghi complessivi). La raccolta diretta raggiunge i 7,7 mld di euro con un aumento dell’attivitĂ di funding che complessivamente aumenta di 1,4 mld di euro (+22,8%). La raccolta indiretta è pari a 3,3 mld di euro (+10,9%) e registra il progresso sia della raccolta gestita che del risparmio assicurato. Il portafoglio titoli di proprietĂ , si attesta a 1,3 mld di euro contro 1 mld circa della fine dell’anno precedente (+25,9%).
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