(Teleborsa) – Finale contrastato per le principali borse europee, che conferma l’andamento incerto di oggi degli indici del Vecchio Continente, in attesa di conoscere l’esito della riunione dell’Eurogruppo, oggi a Bruxelles, mentre domani ci sarà il meeting dell’Ecofin. Nell’occasione, tema centrale sarà ancora una volta l’Irlanda e il via libera ufficiale al piano di salvataggio della Tigre Celtica. Inoltre i ministri prenderanno ancora una volta in considerazione la situazione dei Paesi come Portogallo e Spagna su cui incombe la spauracchio del debito pubblico. Intanto l’Ungheria ha ricevuto una sforbiciata da parte di Moody’s, che ha declassato i bond governativi del paese di due punti, portandoli a “Baa3” da “Baa1”. L’outlook è negativo e Moody’s non esclude ulteriori tagli. Sul mercato valutario, l’euro si conferma in calo nei confronti del biglietto verde, pur risalendo dai minimi di seduta. Tra le piazze finanziarie, Francoforte segna un timido incremento dello 0,10% a 6.954,38 punti, Amsterdam sale dello 0,04% a 342,34 punti e Londra guadagna lo 0,43% a 5.770,28 punti. Debole Bruxelles che lima lo 0,14% a 2.611,41 punti seguita da Parigi -0,04% a 3.749,23 punti. Frazionale la discesa di Zurigo -0,27% a 6.423,5 punti mentre Madrid perde oltre l’1% a 9.889,9 punti. A frenare le borse europee, anche l’andamento debole di Wall Street, in una giornata priva di dati Usa rilevanti.
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