(Teleborsa) – Continua la seduta sull’onda degli acquisti la borsa di Wall Street galvanizzata fin dall’esordio dal dato macro sul mercato del lavoro che è stato migliore di quanto ci si aspettasse. Il tasso di disoccupazione di agosto, atteso per tutta la settimana, è salito al 9,6% dal 9,5% di luglio centrando le attese degli analisti. Gli occupati non agricoli hanno registrato un decremento di 54.000 unità dalle 90.000 attese dal mercato. Rivisto in meglio anche il dato sugli occupati di luglio in calo a 54.000 da -131.000. Anche il numero uno della Casa Bianca, Barack Obama, si è compiaciuto di come sia cresciuto il mercato occupazionale americano dicendo: “la creazione di 67.000 posti di lavoro del settore privato nel mese di agosto è stata una “notizia positiva anche se è necessario che la crescita sia più veloce”. Dopo l’euforia però, è arrivato il momento della delusione quando l’ISM servizi che è scivolato sotto leattese del mercato ha ridimensionato i guadagni non solo di Wall Street ma anche dei listini continentali. Sul mercato valutario, il biglietto verde soffre nei confronti della moneta unica. Il cambio EUR/USD si attesta a 1,2891 intorno ai massimi intraday 1,2893. Il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,96% a 10419,32 punti, l’S&P500 un incremento dell’ 1,04% a 1101,43 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dell’1,18% a quota 2.225,69.
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