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Viscanti (Widiba): “È ora di passare all’attacco”

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Nel corso della convention dei consulenti finanziari Widiba a Firenze, presso il Teatro della Pergola, il responsabile della rete Nicola Viscanti ha esortato la platea:

Basta difendersi noi dobbiamo andare all’attacco, di andare alla ricerca di nuove quote di mercato. Dobbiamo andare sul mercato perché non abbiamo nulla di cui vergognarci”.

Per Viscanti il portafoglio medio dei consulenti finanziari dovrà passare da 11 milioni di euro attuali a 15 milioni di euro ma

“la crescita dovrà essere uno sforzo comune, supportando i giovani e aiutando chi rimane sotto la media a recuperare”.

Viscanti ha così ripreso il concetto lanciato all’inizio della giornata, nel corso del discorso di apertura, dall’amministratore delegato di Mps Marco Morelli che aveva affermato:

”Ognuno sa che deve fare il suo cammino, ognuno sa che il risultato finale sarà il risultato di quello che fa. Ci sarà chi farà meglio di altri ma in un gruppo coeso il suo esempio sarà uno stimolo per gli altri”.

“Mps ha raggiunto un margine di intermediazione di 1,7 miliardi di euro, un utile di 289 milioni di euro e nuovi flussi di credito per 4,9 miliardi. Tutto questo in contesto più difficile di quello vissuto dalla concorrenza in quanto abbiamo dovuto portare avanti, contemporaneamente, il rilancio della banca e il piano di ristrutturazione”.

Nel raggiungimento di questi risultati Morelli ha sottolineato il contributo della rete di consulenti finanziari di Widiba, il cui rafforzamento è testimoniato dal fatto che sia destinataria del 70% dei progetti di sviluppo.

Progetti illustrati da Viscanti e tutti indirizzati a fornire al consulente gli strumenti per servire il target di clientela rivelatosi il più presente in Widiba, quello con un patrimonio superiore ai 500.000 euro.

“Non siamo una banca retail”

ha dichiarato il responsabile della rete mostrando i dati sulla clientela:

“Il 47,5% degli stock della consulenza finanziaria proviene da clienti con asset oltre il mezzo milione di euro. Nella fascia di clientela con oltre un milione di euro di patrimonio un terzo sono persone giuridiche. Questi due target di clienti generano una redditività del 46,5%”.

I progetti di sviluppo

Il rafforzamento delle sinergie con Mps, in particolare per quanto riguarda la clientela private e corprorate, che si traduce nella fornitura ai consulenti  finanziari di prodotti, soluzioni e servizi di investimento dedicati.

L’attenzione alla clientela che ha poca dimestichezza con la rete internet perché, ha spiegato Viscanti:

“Non dobbiamo dimenticarci di uno dei grandi trend di questi anni, l’invecchiamento della popolazione”.

Il progetto Cartadigit supporta la clientela dei consulenti finanziari replicando in modalità offline i processo propri del mondo online, nel pieno rispetto della normativa.

L’ampliamento dell’offerta nel settore assicurativo dove, ha sottolineato,

“sappiamo quanto possiamo crescere”.

In particolare è in rampa di lancio di una prima polizza Pir creata esclusivamente per la rete di Widiba.

Il potenziamento degli strumenti a disposizione dei consulenti per analizzare i clienti e i portafogli con Widiba Intelligence

“che verrà messo a disposizione di tutti, al di là dei risultati. Ed è un investimento importante per la banca”.

L’attenzione all’educazione finanziaria

“che si declinerà in eventi territoriali dedicati ad argomenti specifici per divulgare approfondimenti su temi finanziari di interesse generale e formazione per i clienti attuali e potenziali. All’interno di questo tema Widiba ha organizzato un roadshow in giro per l’Italia in occasione del mese per l’educazione finanziaria, in partenza a ottobre”.