Economia

Trump: piano infrastrutture supererà i mille miliardi

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Donald Trump è “molto contento” del deficit commerciale attuale degli Stati Uniti e anche dello stato di salute dell’economia americana, la quale ha un enorme potenziale e creerà tanti posti di lavoro. Detto questo, rimane la necessità di fare meglio nei rapporti commerciale con la Cina.

Trump ha rinnovato l’impegno della sua amministrazione a riformare il settore dell’assistenza sanitari, delle banche e del fisco. Il presidente Usa ha intenzione inoltre di varare un piano di investimenti nelle infrastrutture superiore ai mille miliardi di dollari.

Quanto al piano di de-regulation, l’amministrazione punta a rivedere la legge Dodd-Frank, la riforma di Wall Street voluta dall’amministrazione Obama per impedire il ripetersi di una crisi dei mutui subprime. Per l’inquilino della Casa Bianca c’è bisogno di una qualche forma di regolamentazione, ma questa non deve impedire le attività creditizie e “bisogna liberarsi delle leggi di controllo che non funzionano”. Il testo della Dodd-Frank pone un freno agli eccessi della finanza statunitense, garantendo al contempo la tutela dei consumatori e del sistema economico.

In merito di geopolitica, il presidente Usa ha detto che discuterà della minaccia rappresentata dalla Corea del Nord con il suo omologo cinese Xi Jinping. Trump ha rilasciato le dichiarazioni al termine del lungo incontro tenuto con una decina degli amministratori delegati dei gruppi più grandi d’America.

Al meeting di un’ora e 45 minuti alla Casa Bianca sul tema del “Clima aziendale americano”, hanno partecipato manager di alto profilo che hanno approfittato dell’opportunità per “parlare delle politiche migliori possibili per creare un clima pro aziendale per tutti i settori dell’economia, secondo quanto riferito a Reuters dalla portavoce della Casa Bianca Lindsay Walters.

Sui mercati (segui live blog), il dollaro americano non sembra particolarmente impressionato dalle dichiarazioni di Trump e si indebolisce ulteriormente rispetto allo yen, con il cross Usa-Giappone che viaggia in area 110,50, allontanandosi dai massimi toccati di recente.