Opec fa flop, nessun nuovo tetto a produzione. E il petrolio reagisce subito
Flop dell’Opec. La riunione dei paesi produttori di petrolio che appartengono al cartello si è conclusa a Vienna con un nulla di fatto. Nessun accordo è stato trovato su un possibile nuovo tetto alla produzione.
Immediata la reazione dei prezzi del petrolio, che hanno accelerato verso il basso. Durante la riunione, si è raggiunto comunque un accordo sulla nomina del nuovo segretario generale dell’Opec, che sarà il candidato della Nigeria, Mohammed Barkindo.
Barkindo assumerà la carica che per nove anni è stata di Abdalla El-Badri.
I prezzi del petrolio scambiati a New York hanno reagito con un ribasso -1,7% circa, rischiando quota $48, mentre il Brent è sceso sotto la soglia di $49 al barile.
Breaking news
L’articolo descrive l’inaugurazione del più grande impianto fotovoltaico d’Italia su tetto, situato sui tetti di Fiera Milano. Questo impianto, realizzato da A2A e Fondazione Fiera tramite la joint venture Fair Renew, avrà una produzione annua di 21,6 GWh e contribuirà significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2.
D’Amico International Shipping ha subito un calo significativo a Piazza Affari dopo la vendita del 5% del capitale da parte dell’azionista di riferimento. Nonostante la vendita, la holding della famiglia D’Amico mantiene il controllo della maggioranza del capitale.
La conglomerata giapponese Toshiba ha annunciato un piano di ristrutturazione che comporterà il taglio di fino a 4.000 posti di lavoro in Giappone. La decisione segue la privatizzazione dell’azienda e mira a riportare Toshiba sulla strada della ripresa e della crescita.
La casa automobilistica giapponese Honda ha annunciato un massiccio investimento di 59,7 miliardi di euro per l’elettrificazione e lo sviluppo di software entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 100% delle vendite globali di veicoli elettrici entro il 2040.