I ministri che sabato prossimo si riuniranno a Davos, in Svizzera, ”dovranno cercare di dare un nuovo slancio al Doha Round” sulla liberalizzazione del commercio mondiale. Lo annuncia Pascal Lamy, direttore generale della Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio. ”E’ necessario andare verso una sorta di negoziato su grande scala, è la sola cosa sulla quale devono mettersi d’accordo se ne hanno la volontà ”, aggiunge. Sabato, al forum economico di Davos, parteciperanno una trentina di ministri del Commercio, incluso la statunitense Susan Schwab, oltre al commissario europeo, Peter Mandelson. Trattandosi non di un negoziato, ma di una riunione informale, secondo Lamy potrebbe consentire ai ministri di meglio spiegare le rispettive posizioni. Il negoziato cominciato a Doha nel 2001 mira a ridurre le barriere doganali nel mondo, ma è sospeso dalla scorsa estate per divergenze tra Europa e Stati Uniti riguardanti soprattutto le sovvenzioni al settore agricolo che, peraltro, rappresenta meno del 10 per cento del commercio mondiale. Intanto la Georgia è pronta a colloqui con la Russia per discutere il suo ingresso nella Wto. Lo annuncia il ministro dell’Economia georgiano, Geory Arveladze, citato dall’agenzia Interfax. Il ministro riferisce che ieri esperti georgiani andranno a Ginevra, che ospita un altro incontro sulla questione. Arveladze precisa che la legalizzazione delle aree doganali che operano illegalmente in zone dell’ Abkazia e dell’Ossezia del Sud, sul confine russo-georgiano, resta la richiesta principale alla Russia per il suo ingresso nella Wto.