Economia

WARNER MUSIC, L’INDUSTRIA DISCOGRAFICA NON È MORTA

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(9Colonne) – New York, 19 set – In occasione della conferenza Deal’s Convergence di New York, il presidente di Warner Music group Edgar Bronfman jr. ha parlato in toni ottimistici del futuro della sua azienda e dell’intera industria discografica. Bronfman ha ammesso che l’era del Cd sta tramondando e che la Warner Music sta considerando nuove strade: i download digitali, la distribuzione mobile, i mercati internazionali e un rapporto più stretto tra artisti e pubblico per controbilanciare la diminuzione delle vendite dei Cd. Bronfman ha fatto un esempio molto chiaro: solo cinque anni fa, un artista si limitava a lanciare l’album e i singoli estratti da esso. Oggi, la vendita dei nuovi album viene accompagnata non solo dal lancio dei singoli, ma anche da contenuti visuali, video, suonerie e altri extra del genere che attraggono molto i fan. Ma Bronfman non vede un futuro in cui la musica sarà tutta scaricabile gratuitamente da Internet, sostenuta dalla pubblicità. Vede invece grandi opportunità dalla distribuzione della musica sui cellulari e dall’attuale trend che vede fondersi telefonini e lettori di musica, perché crea un mercato di 3 miliardi di consumatori che prima era estraneo al business della musica.