New York – Chiusura positiva per S&P 500 a 1,444.49 (3.82) +0.27%, Dow Jones a 13,515.11 (77.98) +0.58% e Nasdaq Composite in lieve calo a 3,113.53 (-2.70) -0.09%. La borsa americana aveva incrementato i guadagni dopo la pubblicazione dei dati sull’attività manifatturiera, in crescita per la prima volta da maggio, ma poi dopo l’intervento del numero uno della banca centrale Usa Ben Bernanke, ripensamenti e vendite.
Segnali di vita dal settore manifatturiero. Nel mese di settembre l’indice Ism manifatturiero ha segnato un rialzo a 51, 5 punti rispetto ai 49,6 punti del mese antecedente, sopra la soglia dei 50 punti che indica una fase di espansione economica. Il dato è superiore alle stime degli analisti che puntavano su una crescita più modesta a 49,7 punti.
Ora i fari del mercato restano puntati sull’ intervento del numero uno della Fed Ben Bernanke.
Il mercato americano e’ tra l’altro favorito dalle notizie giunte dall’Europa. Gli stress test delle banche spagnole sono uno degli ultimi ostacoli superati nel percorso di rientro della crisi del debito sovrano dell’area e questo viene percepito come positivo dai mercati, spiegano gli operatori della piazza finanziaria di New York.
“Con l’Europa che e’ partita bene ai blocchi di partenza stamattina, Wall Street e’ destinata a seguira la scia anche se parte dei rialzi puo’ essere attribuita a una tendenza a voler riparare i danni fatti alla fine del trimestre precedente”, spiega in una email inviata ai clienti Fawad Razaqzada, strategist di GFT.
In ambito valutario l’euro vale $1,2898 sul dollaro (+0,3%).
Per terminare la panoramica sui mercati, nel comparto delle materie prime, i futures sul greggio scambiati a New York cedono 56 centesimi a $91,63 dollari al barile. Le quotazioni dell’oro sono in lieve calo a quota $1.773,20 l’oncia. Quanto ai Treasuries, i rendimenti a 10 anni scambiano all’1,63%, in calo di 0,8 punti base.
