Economia

Wall Street riflette sul piano finanziario anti-crisi di Obama

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(Teleborsa) – Segni frazionalmente negativi al giro di boa per la borsa americana, depressa nuovamente dalla Grecia dopo che l’Eurostat ha affermato che il dato sul deficit/ PIL, già al 13,6%, potrebbe essere rivisto al rialzo di altri 0,3-0,5 punti percentuali, mentre il debito/ PIL potrebbe registrare un rialzo tra i 5-7 punti percentuali. Successivamente l’agenzia internazionale Moody’s ha abbassato il rating del debito sovrano del paese ellenico da “A2” a “A3”, con outlook negativo. Atene resta dunque sotto osservazione per eventuali ulteriori declassamenti. Tra le motivazioni addotte dall’agenzia di rating i timori che il debito possa crescere ulteriormente. Il mercato sembra riflettere, inoltre, sulla riforma finanziaria anti-crisi in discussione in questi giorni al Senato, presentata oggi dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a New York, a pochi passi da Wall Street. “Voglio cercare un cambiamento per proteggere i consumatori del nostro sistema finanziario” nel caso che un’azienda del calibro di Lehman possa fallire di nuovo. Serve una riforma per dare uno stop a salvataggi a carico del contribuente. I derivati sono leggittimi, continua Obama, ma devono essere controllati. Verrà creata un’agenzia dedicata per stabilire le regole base per evitare l’offerta di prodotti confusi. Questo significa più scelte per i consumatori e più opportunità di business. Infine, gli azionisti avranno un ruolo più forte nel sistema finanziario con la capacità di controllo su stipendi e bonus dei manager. Dal fronte valutario l’euro recupera quota 1,33 dopo essersi spinto sui minimi da maggio 2009. A livello macroeconomico oggi i prezzi alla produzione sono saliti a marzo dello 0,7%, ossia più delle attese, mentre le richieste di sussidio alla disoccupazione hanno registrato un calo a 456 mila unità, in linea con le previsioni degli analisti. In rialzo del 6,8% le vendite di case esistenti in USA nel mese di marzo a 5,35 milioni di unità, rispetto ai 5,01 mln rivisti del mese di febbraio ed i 5,28 mln del consensus. In lieve ripresa il prezzo del greggio, con il Wti a 83,26 usd/bar mentre l’oro si porta a 1.142 usd/oncia. Il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,26%, l’S&P500 un decremento dello 0,23% ed il Nasdaq una minusvalenza dello 0,25%. A livello settoriale pesanti i tech, dopo i conti sotto le attese di Nokia e sulla debacle di eBay. Tra i temi di M&A, CenturyTel ha annunciato l’acquisizione di Qwest Communications mentre AXA ha concluso un accordo con Bank of America (BAC) per acquisire un portafoglio di fondi private equity del valore di 1,9 miliardi di dollari. Tra i singoli titoli va segnalato l’arretramento di Verizon Communications dopo la diffusione dei conti trimestrali.