(Teleborsa) – Dopo una partenza dimessa la borsa americana ritorna a trattare sopra la parità, ripensando alla serie di sedute positive messe a segno di recente (otto su nove). Gli investitori risultano comunque cauti, nonostante i buoni dati sulle vendite al dettaglio. Il dato è salito ad agosto dello 0,4% dal +0,3% del consensus, mentre quello core ha evidenziato un incremento dello 0,6% dal +0,4% stimato dal mercato. Rivista al ribasso la statistica di luglio, con la crescita che passa al +0,3% dal +0,4% indicato in precedenza. In rialzo più delle attese, invece, le scorte di magazzino in USA a luglio, dell’1% dal 0,8% delle stime degli analisti. Attorno alle 19.00, il Dow Jones mostra un progresso dello 0,13%, l’S&P500 un incremento dello 0,17% ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,50%. Occhio al settore retail, specie a Best Buy, Kroger e Zumiez, sui conti trimestrali migliori delle attese e sulle buone prospettive per il terzo trimestre e per l’anno. In retromarcia AIG che potrebbe ben presto ripagare i contribuenti americani con gli interessi. Il colosso assicurativo statunitense, infatti, starebbe negoziando con il Tesoro USA un accordo per convertire le azioni privilegiate in ordinarie e poi permettere al Governo di rivenderle negli anni successivi ad Investitori Istituzionali. Lo scrive il Wall Street Journal, precisando che la partecipazione del Governo in AIG salirebbe inizialmente al 90% dal 79,8% attuale.
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