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Wall Street: ondata di utili spingerà il DJIA fino a 60.000 punti

Dopo i massimi storici toccati, venerdì 18 maggio, quando ha toccato quota 40 mila punti, il Dow Jones ha perso terreno (alla chiusura di ieri 39.671,04). Si tratta tuttavia di uno stop temporaneo. Grazie infatti ai profitti della corporate Usa, nei prossimi sei anni, i principali indici della Borsa Usa metteranno a segno rialzi a due cifre. Ad esserne convinto è Ed Yardeni, stretegist di Yardeni Research che, in una nota ai clienti, ha spiegato che il traguardo storico di 40.000 punti, raggiunto venerdì 18 maggio, dal Dow Jones Industrial Average, sarà ampiamente superato: l’indice è sulla buona strada per un aumento del 50% fino a 60.000 punti entro il 2030, mentre l’indice S&P 500 potrebbe raggiungere gli 8.000 punti (dai 5.300 attuali).

Per il Dow, ciò rappresenta un tasso di crescita annuo composto del 7%, mentre per l’S&P 500 il tasso di crescita annuo è del 7,1%. Questi target – ha spiegato Yardeni – potrebbero essere raggiunti con un P/E [prezzo/utile stimato] di 20 e con utili per azione a 400 dollari (+60% rispetto ai 250 dollari stimati per quest’anno).

Tale scenario presuppone che le società dello S&P 500 registrino complessivamente una crescita degli utili per azione di almeno l’8,8% all’anno, ovvero il tasso medio storico dal 1936.

“Questo potrebbe accadere se la produttività crescesse più velocemente della sua media del 2,0% dal 1951, come prevediamo nel nostro scenario”, ha detto Yardeni, aggiungendo che “una crescita della produttività migliore del previsto si tradurrebbe in una crescita del PIL reale superiore alle attese e un aumento del margine di profitto”.

Ma le previsioni di Yardeni non sono isolate. Lo strategist fa notare come la comunità finanziaria di Wall Street sia sempre più ottimista sull’andamento futuro dei conti dell’industria americana: le stime di consenso su ricavi e utili prevedono margini di profitto del 12,6% quest’anno e del 13,6% e 14,4% nei prossimi due anni.

Alla luce della stagione delle trimestrali in corso, quella relativa al periodo gennaio-marzo 2024, gli analisti di Wall Street prevedono un utile per azione medio medio per le società dello S&P 500 di 245 dollari per azione nel 2024, pressoché invariato rispetto alla proiezione di un anno fa.