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WALL STREET NON HA DIGERITO LA MELA MARCIA

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La seduta che inaugura il quarto trimestre si e’ conclusa con una robusta cessione del tabellone elettronico del Nasdaq, che cade in area 3.500 punti, trascinando in rosso tutti gli altri principali indicatori. Dow Jones strappa invece un modesto rialzo.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.568,98 (-2,83%), il Dow Jones ha chiuso a 10.700,13 (+0,46%), l’ S&P 500 a 1.436,22 (-0,02%) e il Russell 2000 a 511,67 (-1,86%).

Il comparto tecnologico sta ancora scontando l’effetto Apple. La societa’ che produce i computer Macintosh ha emesso la scorsa settimana un ‘profit warning’ e gli investitori temono che i titoli di molti produttori informatici siano sopravvalutati alla luce del rallentamento della crescita economica.

Gateway Computer ha tuttavia diffuso oggi un comunicato in cui conferma un andamento in linea con le aspettative di mercato per il terzo trimestre, prendendo le distanze dalle sorti di Apple, considerata alla stregua di una mela marcia nel comparto. Saranno comunque i dati di bilancio, attesi nei prossimi giorni, a sciogliere l’incognita.

Con la prospettiva di utili societari ridotti, gli investitori non sembrano prestare particolare attenzione alla Federal Reserve, il cui comitato direttivo si riunisce domani per decidere in tema di politica monetaria.

Analisti e operatori concordano infatti su un punto: la Fed non mettera’ mano ai tassi d’interesse; il rallentamento dell’economia voluto dal presidente Alan Greenspan c’e’ stato, anzi, in molti cominciano a pensare che la freata sia stata eccessiva e qualcuno arriva a evocare lo spettro della recessione.

I dati economici diffusi in mattinata, che indicano un aumento dell’attivita’ nel settore edilizio e una flessione in quello manifatturiero, hanno avuto scarso impatto sui mercati.

Sui listini in generale, hanno mostrato tendenza al rialzo finanziari, auto, sanita’, tabacco e petrolifero.

Segno meno invece per cartario, alluminio, trasporto ferroviario, aerospaziale e distribuzione.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore bancario, FleetBoston Financial Corp. (FBF), l’ottava banca degli Stati Uniti, ha chiuso le trattative per l’acquisto di Summit Bancorp (SUB), la prima banca del New Jersey, con un’offerta di $7 miliardi. Il titolo FBF ha perso quasi il 3%, mentre il titolo Summit Bancorp ha guadagnato il 9%.
(Vedi Fleetboston chiude con $7 Mld per Summit)

Nel settore delle telecomunicazioni, il governo giapponese sta valutando di abolire i limiti sulla partecipazione straniera al capitale del coloso nipponico delle telecumunicazioni NTT (NTT). Il titolo NTT ha guadagnato quasi il 7%.
(Vedi Rumor: , cade il tetto per capitali stranieri)

Nel settore farmaceutico, Enzo Biochem Inc. (ENZ) ha segnato un rialzo superiore al 10% dopo aver annunciato questa mattina che uno dei pazienti soggetti alla fase I della sperimentazione di HGTV-43, un farmaco per il trattamento del virus HIV, ha sviluppato una risposta immunitaria efficace.
(Vedi Borsa: vaccino contro Aids, Enzo Biochem +2,7%)

Nello stesso settore, Serono SA (SRA), il maggior Gruppo farmaceutico e di biotecnologie in Europa, ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration per la vendita sul mercato del nuovo farmaco contro la sterilità, Ovidrel. Il titolo Serono ha perso l’1,25%.
(Vedi Farmaci: Serono combatte la sterilita’ in Usa)

Nel settore dei semiconduttori, i guai di Intel Corp. (INTC) non finiscono mai: dopo il ‘profit warning’ su fatturati deludenti nel terzo trimestre, il primo produttore mondiale di microprocessori e’ stato costretto oggi ad ammettere che i problemi sorti con la nuova linea di chip economici sono ben lontani dall’essere risolti. Il titolo Intel ha perso il 3,75%.
(Vedi Chip: Intel non ne azzecca una giusta)

Nel settore del tabacco, Star Scientific Inc. (STSI), una piccola societa’ della Virginia, ha lanciato sul mercato Advance, un tipo di sigaretta a minor contenuto di nitrosamina delle normali sigarette. Nonostante cio’ il titolo Star ha perso quasi l’ 1%.
(Vedi Tabacco: arriva la bionda che non fa male)

Nel settore informatico, in controtendenza rispetto a molti primary operatori del settore, IBM (IBM) ha segnato un rialzo del 4% sulle indiscrezioni dell’imminente lancio sul mercato di un nuovo potente mainframe particolarmente competitivo in termini di prezzo e prestazioni.

Nel settore informatico, Apple Computer (AAPL) ha invertito la tendenza e chiude la giornata di contrattazioni con una perdeta di quasi il 7% dopo che venerdi’ scorso il ‘profit warning’ della societa’ ha spinto il tabellone elettronico del Nasdaq in ribasso di circa il 3%.

Nel settore Internet, Ramp Networks Inc. (RAMP) , provider di accesso alla Rete, ha annunciato che il fatturato relativo al terzo trimestre sara’ nettamente inferiore a quello del trimestre precedente. La societa’ ha fatto sapere che le previste operazioni di ristrutturazione comporteranno il taglio del 21% della forza lavoro, pari a 35 impiegati. Il titolo ha perso quasi il 42,5%.

Nel settore dei semiconduttori, ASM Lithography Holding NV. (ASML) ha intenzione di acquisire la concorrente Silicon Valley Group Inc. (SVGI) per $41.55 per azione. Il titolo ASM ha perso il 7,5%, mentre il titolo Silicon Valley ha guadagnato quasi il 28%.

Nel settore dei dispositivi per l’archiviazione dati, Dot Hill Systems Corp. (HIL) prevede per il terzo trimestre una perdita di 5-15 centesimi per azione a causa del calo delle vendite. Il titolo ha segnato un ribasso di quasi il 31%.

Nel settore dei macchinari per l’edilizia, Caterpillar (CAT) ha guadagnato quasi il 10,5% nonostante abbia annunciato che gli utili relativi al terzo trimestre sono destinati ad attestarsi al di sotto delle aspettative di mercato.

Nel settore finanziario, la divisione investimenti della banca d’affari Donaldson, Lufkin & Janrette, Inc. (DLJ) ha acquisito IBP Inc. (IBP), il piu’ grande produttore americano di carne, per $3,8 miliardi in contanti e assunzione del debito. Il titolo DLJ ha chiuso praticamente invariato la giornata di contrattazioni, mentre il titolo IBP ha guadagnato quasi il 18,5%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

(in $)

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

LU

Lucent Technologies

20,573,800

31.063

+0.563

+1.84%

NT

Nortel Networks

14,216,800

61.875

+1.500

+2.48%

FBF

FleetBoston Financial

13,505,000

37.875

-1.125

-2.88%

T

AT&T

11,252,600

28.688

-0.313

-1.08%

LMG.A

LIBERTY MEDIA

11,940,000

18.313

+0.250

+1.38%

TXN

Texas Instruments

11,829,100

49.875

+2.375

+5.00%

MOT

Motorola

11,449,800

27.875

-1.063

-3.67%

SUB

Summit Bancorp 

10,938,800

37.563

+3.188

+9.27%

GE

General Electric

10,561,600

58.250

+0.438

+0.76%

CPQ

Compaq Computer 

10,234,900

28.370

+0.570

+2.05%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi, prezzi
e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli):

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO

VARIAZIONE

(in punti)

VARIAZIONE

(percentuale)

CSCO

Cisco Systems

70,575,500

55.844

+0.594

+1.07%

INTC

Intel

59,184,200

40.125

-1.438

-3.46%

DELL

Dell Computer

47,233,200

29.375

-1.438

-4.67%

AAPL

Apple Computer

41,510,500

24.188

-1.563

-6.07%

ERICY

Ericsson 

26,844,800

15.188

+0.375

+2.53%

JDSU

JDS Uniphase

25,961,700

90.563

-4.125

-4.36%

MEDI

MedImmune

25,747,800

58.125

-19.125

-24.76%

MSFT

Microsoft

24,404,700

58.906

-1.406

-2.33%

WCOM

WorldCom

24,180,600

29.938

-0.438

-1.44%

BRVD

BroadVision

21,478,800

21.625

-4.063

-15.82%