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WALL STREET: NASDAQ CHIUDE MALE, DOW JONES OKAY

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Chiusura negativa per il Nasdaq e lo S&P 500, positiva per il Dow, alla borsa di New York. Intel ha tenuto su il Dow Jones, anche se non e’ riuscita a fare altrettanto all’altro indice dove il gigante dei microchip e’ quotato, il Nasdaq, che invece e’ stato sottoposto a uno stillicidio fastidioso di vendite, soprattutto sul fronte internet.

(VEDERE CHIUSURE INDICI DOW JONES, STANDARD & POOR’S E NASDAQ IN PRIMA PAGINA)

Il Dow e’ salito – come accade ormai spesso in questi giorni – in controtendenza rispetto ai tecnologici, spinto anche da rialzi su titoli che abitualmente non ”corrono”, come McDonald’s, General Motors (GM), e Hewlett-Packard (HP) e At&t (T).

Il mercato nel complesso tuttavia e’ stato sotto pressione anche perche’ dal fronte obbligazionario non arrivano buone notizie: il titolo del Tesoro Usa a 30 anni ha continuato a perdere terreno, essendo scivolato fino a 92,53, il che in chiusura ha portato il rendimento al massimo assoluto degli ultimi due anni e mezzo, il 6,71%.

Stasera il chairman della Federal Reserve Alan Greenspan terra’ un discorso qui a New York, e il timore degli operatori e’ che possa fare dischiarazioni non piacevoli per il mercato azionario, ora che Greenspan e’ stato riconfermato alla carica da Bill Clinton per un altro mandato.

Giovedi’ mattina, inoltre (vedi la nota sugli appuntamenti macro-economici della CABOTO) il mercato aspetta un paio di importanti indicatori, da cui si avranno segnali utili per capire se l’inflazione e’ sotto controllo, oppure no. A giudicare dall’andamento dei tassi sul mercato del reddito fisso – dicono gli operatori – sembra sempre piu’ probabile un incremento dei ”fed funds” di mezzo punto (0,5%), alla prossima riunione dell’Open Market Committee della Fed prevista per l’1-2 febbraio.

Tra i titoli al ribasso sul Nasdaq, si e’ fatto notare Yahoo!(YHOO) che ha riportato gli utili per il quarto trimestre (vedere articoli WSI su Yahoo!); e inoltre CMGI Inc. (CMGI); ambedue le blue chips dell’internet sono state oggi fortemente cedute dagli operatori. Sono calate anche Oracle (ORCL) e in modo particolare Microsoft (MSFT) per le notizie relative allo smembramento della societa’ (vedi articolo WSI).

In controtendenza al rialzo MCI WorldCom (WCOM) e Ariad Pharmaceutical (ARIA); inoltre, come s’e’ detto all’inizio, Intel (INTC).

Ancora pesante flusso di vendite al NYSE su America Online (AOL) e Time Warner (TWX), i due titoli coinvolti nella fusione ”monstre” di inizio anno, tutte e due con cali superiori al 6%. (AOL) e’ fortemente penalizzata dalla giusta digestione delle notizie sulla merger: l’azione e’ calata fino a 59 dollari rispetto agli 80 di qualche giorno fa. Finalmente comincia a farsi strada la realta’, finiti i fuochi d’artificio.

Vi diamo qui dal punto di vista borsistico un’indicazione ghiotta: America Online ha sforato al ribasso oggi la media mobile retrocalcolata a 200 giorni; un indicatore che gli analisti tecnici considerano cruciale per stabilire futuri andamenti del titolo.

E’ scesa pure Disney (DIS): sono le tipiche prese di beneficio dopo i balzi in avanti degli ultimi due giorni seguiti alla fusione Aol-Time Warner, che avevano avvantaggiato tutti i titoli media e internet.

Il settore telecomunicazioni in blocco (con in testa al Nyse Sbc Communications (SBC), Bell Atlantic e GTE, ha risentito dei commenti degli analisti, preoccupati oggi della tecnologia DSL, che a quanto pare non sta crescendo al ritmo sperato. Le linee DSL rimangono tuttora piu’ costose di quelle via cavo.

In buon rialzo ha chiuso At&t (T), anche a seguito di uno scenario – pubblicato in Italia da WSI – in cui si prospetta un futuro roseo per l’azienda, senza contare le ottimistiche dichiarazioni del chairman Michael Armstrong in merito alla redditivita’ stimata dell’azienda. Bene inoltre Compaq Computer (CPQ).

Ma ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati (alle 14:30) al New York Stock Exchange, con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure e grafici digitando i singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(AOL) America Online, Inc. 57,333,000 60.063 -3.938 -6.15%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 23,355,200 29.625 +1.625 +5.80%;

(RAD) Rite Aid Corporation 19,383,800 8.000 -2.625 -24.71%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 19,901,200 55.000 -1.250 -2.22%;

(TWX) Time Warner Inc. 13,961,200 79.375 -6.625 -7.70%;

(T) AT&T Corp. 12,050,900 54.188 +2.375 +4.58%;

(DIS) Walt Disney Company 9,805,900 34.375 -1.875 -5.17%;

(TYC) Tyco International Ltd. 7,723,400 33.000 -1.125 -3.30%;

(PFE) Pfizer Inc 7,348,900 34.938 +0.938 +2.76%;

(SBC) SBC Communications Inc. 6,464,900 42.188 -1.938 -4.39%.

Ed ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati (alle 14:15) al Nasdaq, con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure e grafici digitando i singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 59,352,100 45.375 +2.813 +6.61%;

(INTC) Intel Corporation 35,535,800 94.000 +4.313 +4.81%

(MSFT) Microsoft Corporation 23,600,600 105.875 -3.500 -3.20%;

(DELL) Dell Computer Corporation 19,695,200 42.750 -0.063 -0.15%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 14,578,100 106.875 +0.375 +0.35%;

(ORCL) Oracle Corporation 14,437,600 108.313 -4.063 -3.62%;

(QCOM) QUALCOMM Incorporated 12,777,900 141.000 -3.438 -2.38%;

(YHOO) Yahoo! Inc. 12,766,300 368.750 -28.625 -7.20%;

(ARIA) ARIAD Pharmaceuticals, Inc. 11,216,700 7.531 +0.719 +10.55%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 10,415,200 76.750 -1.000 -1.29%.