(Teleborsa) – Avvio sotto il segno delle vendite per la borsa di Wall Street, che, oggi, riapre la settimana reduce dalla festività del Memorial Day, che ieri l’ha tenuta lontana dalle contrattazioni. La piazza di New York che, come per le altre borse mondiali, si mostra depressa in scia alle rinnovate paure sul rallentamento della crescita economica globale dopo due report che hanno messo in evidenza una contrazione dell’attività manifatturiera in Cina. A dare manforte ai timori degli investitori, contribuisce, poi lo spettro del debito di Eurolandia dopo che Fitch, venerdì scorso, ha abbassato il rating sul debito sovrano della Spagna. Anche la BCE contribuisce ad appesantire l’atmosfera cupa. L’istituto centrale europeo, infatti ha previsto nuove probabili svalutazioni per le banche. A risentire del clima di pesantezza anche il cross euro/dollaro, che ha toccato il minimo di quattro anni a 1,2108 usd per poi recuperare ora a 1,2197 dollari. Intanto, La Banca Centrale del Canada, nella riunione tenutasi oggi, ha deciso di alzare l’attuale livello dei tassi di interesse di un quarto di punto portando i tassi dal precedente 0,25% allo 0,50%. Povera l’agenda macroeconomica statunitense da cui ci attende il dato sulle spese per le costruzioni ad aprile e l’Ism manifatturiero di maggio. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,31% a 10105,19 punti, l’S&P500 un decremento dello 0,3% a 1086,14 punti ed il Nasdaq scivola dello 0,57% a quota 2244,9.
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