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Wall Street in ribasso. Pesano le attese negative sui profitti Usa

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New York – Wall Street chiude le contrattazioni in ribasso. Pesano le attese negativa per la stagione delle trimestrali che sarà inaugurata oggi, insieme alle previsioni poco confortanti che sono arrivate dalla Banca Mondiale. A fine seduta il Dow Jones industrial ha segnato un calo dello 0,19% a 13,583 punti. Male anche lo S&P 500 in flessione dello 0,35% a 1,455.88. Segno meno per il Nasdaq giù dello 0,76% a 3,112 punti. Oggi i volumi sono stato bassi sulla scia della festività del Columbus Day.

Venendo alla Banca Mondiale, l’istituto ha affermato che la crescita economica dell’Asia – escluse India e Giappone – rallenterà al ritmo più basso degli ultimi 11 anni, facendo +7,2% nel 2012 dopo la crescita +8,3% del 2011. Da segnalare che la scorsa settimana lo S&P 500 ha segnato un rialzo +1,4%, salendo per la prima volta dopo due settimane consecutive di ribassi.

“Il focus è sulle pressioni sul governo spagnolo, e ci si chiede quando Madrid smetterà di giocare sul giorno in cui l’Europa dovrà aiutarla con un piano di salvataggio – commenta in un’intervista a Bloomberg Peter Boockvar, strategist dell’azionario presso Miller Tabak & Co, a New York – La Grecia sarà un’altra storia, in un momento in cui il paese sembra riuscire a ottenere altre concessioni che non saranno mai ripagate”. Domani, in calendario, la visita della cancelliera tedesca Angela Merkel in Grecia.

Tra i titoli, focus su Apple, in calo dopo che la società di assemblaggio dell’iPhone in Cina ha interrotto la produzione presso una fabbrica locale, a seguito di una disputa sulle condizioni del lavoro. Le quotazioni del colosso hanno perso -6,8% nell’arco delle ultime due settimane.

Giù anche General Motors, dopo aver reso noto che a settembre le vendite in Cina sono salite al tasso più debole in otto mesi. Tra altri titoli male Bank of America, mentre salgono le quotazioni di Netflix, la società numero uno al mondo di noleggio video, dopo il giudizio positivo arrivato da Morgan Stanley sul titolo.

Dal fronte economico, non sono previsti dati economici di rilievo.

Oggi inizia ufficialmente la stagione degli utili del terzo trimestre che, come al solito, sarà inaugurata dal colosso dell’alluminio Alcoa. Domani è anche il quinto anniversario dei valori record assoluti che sono stati testati dallo S&P 500 e dal Dow Jones. Secondo le previsioni, gli utili delle società scambiate sullo S&P 500 hanno assistito a un calo -1,7% nel terzo trimestre del 2012. Terminerebbe dunque la scia degli 11 trimestri consecutivi di crescita degli utili delle società quotate sullo S&P 500.

Detto questo, gli analisti, secondo un sondaggio di Bloomberg, sono rialzisti soprattutto sui titoli bancari. Anche se le quotazioni delle banche scambiate sullo S&P 500 sono salite +24% nel 2012, mettendo a segno il rally più sostenuto degli ultimi nove anni, queste rimangono al di sotto del record segnato nel febbraio del 2007 del 58% circa.

Di conseguenza, secondo molti strategist, i titoli bancari hanno ancora un margine di rialzo, complice anche l’azione della Federal Reserve che, con la sua politica monetaria espansiva, aiuta soprattutto il settore.

In ambito valutario, l’euro -0,49% a quota $1,2964. Dollaro/yen -0,60% a JPY 78,18. Euro/yen -1,15% a JPY 101,33.

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio calano -0,53% a quota $89,40 al barile, mentre le quotazioni dell’oro scendono -0,30% a $1.775,50.

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