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WALL STREET: IL DOW VOLA, ADESSO TOCCA ALLA FED

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L’ottimismo scaturito attorno alla Federal Reserve, che domani decidera’ sui tassi d’interesse, e gli entusiasmi sugli utili di Procter & Gamble fanno chiudere l’indice delle Blue Chip con un rialzo di circa l’1,6%. Debole il tabellone elettronico del Nasdaq che termina la seduta schiacciato sulla parita’.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.838,35 (+0,0004%), il Dow Jones ha chiuso a 10.881,20 (+1,67%), l’ S&P 500 a 1.373,73 (+0,70%) e il Russell 2000 a 511,66 (+0,74%).

L’interesse degli investitori si e’ concentrato tutto su Washington dove martedi’ mattina e’ iniziato l’incontro mensile del Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo della banca centrale responsabile della politica monetaria americana.

Alan Greenspan, il presidente della Federal Reserve, e i suoi colleghi sono infatti chiamati a prendere una decisione sul futuro dei tassi d’interesse a breve, i Fed Funds.

Operatori e analisti concordano tutti sul fatto che la banca centrale americana, la cui decisione verra’ diffusa domani intorno alle 20:15 ora italiana (14:15 ora di New York), ridurra’ il costo del denaro dello 0,5%.

“Il mercato sembra aver gia’ digerito una prossima riduzione del costo del denaro di almeno 50 punti base – ha detto Jay Suskind direttore del trading di Ryan Beck and Co. – Anche se sul breve termine i listini dovessero registrare un calo, i benefici di una tale manovra sui tassi saranno chiari sul lungo termine”.

All’ottimismo scaturito attorno alla prossima decisione della Federal Reserve, si aggiunge quest’oggi la brillante performance del colosso dei prodotti di largo consumo Procter & Gamble Company (PG – Nyse) che ha chiuso l’ultimo trimestre del 2000, il secondo del suo anno fiscale, con utili superiori alle attese di mercato.

“La maggior parte degli investitori attende impaziente il termine del meeting del comitato direttivo della Fed – sostiene Arthur Hogan, capo degli analisti di Jefferies & Co. – L’unico altro tema dominante della giornata e’ stato Procter & Gamble, ed e’ relativo agli utili aziendali”.

E’ passato cosi’ in secondo piano l’annuncio del colosso finlandese Nokia (NOK – Nyse) che, pur chiudendo il quarto trimestre con utili leggermente superiori alle attese, prevede per i primi tre mesi del 2001 una crescita delle vendite piu’ lenta di quanto anticipato in precedenza.

Sul fronte macroeconomico, ad agire da freno sui mercati, l’indice che misura la fiducia dei consumatori americani, sceso in gennaio a quota 114,4 punti rispetto ai 128,3 di dicembre. Il dato e’ infatti di molto inferiore ai 127 punti previsti dagli analisti di Wall Street e rappresenta il livello piu’ basso degli ultimi quattro anni.

Il calo della fiducia dei consumatori lascia temere una contrazione della spesa per i consumi con un ulteriore effetto di rallentamento nella crescita economica degli Stati Uniti per il prossimo anno.

“Il dato di oggi conferma il bisogno di una riduzione del costo del denaro di mezzo punto percentuale – ha detto Peter Cardillo, direttore delle ricerche presso Westfalia Investments – E’ stato un calo repentino che quasi certamente ha messo in allarme la Fed sulla possibilita’ che l’economia americana possa dirigersi verso un periodo di recessione”.

Sui listini in generale hanno mostrato tendenza al rialzo il settore dei prodotti per la casa, cosmetici, oro, scarpe, bevande, microprocessori, farmaceutico, bancario e linee aree.

Segno meno invece per settore automobilistico, petrolifero, abbigliamento, telefonico, giocattoli, sistemi informatici, intrattenimento, casse di risparmio, aerospaziale, servizi petroliferi e assicurazioni sanitarie private.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1. Credit Management Solutions, Inc. (CMSS – Nasdaq) + 71,67%;
2. Biora AB (BIORY – Nasdaq) + 46,55%;
3. SciQuest.com, Inc. (SQST – Nasdaq) + 45,45%;

4. Pharsagit Corporation (PHST – Nasdaq)+ 40,00%;
5. VINA Technologies, Inc. (VINA – Nyse) + 39,39%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1. Curis, Inc. (CRIS – Nasdaq) -46,5%;
2. W.R. Grace & Co. (GRA – Amex) -28,21%;
3. Dendrite International, Inc. (DRTE – Nasdaq) -26,67%;
4. Authoriszor Inc. (AUTH – Nasdaq) – 22,89%;
5. iAsiaWorks, Inc. (IAWK – Nasdaq) -21,56%.

Fra i principali titoli in movimento durante la giornata a Wall Street:

Nel settore finanziario:

Il gruppo olandese ING Groep (ING – Nyse) ha annunciato la vendita delle attivita’ americane della banca d’investimento ING Barings a ABN Amro (ABN – Nyse) per $275 milioni. Il titolo ING ha perso oltre lo 0,5% , mentre il titolo ABN Amro ha guadagnato quasi lo 0,75% .
(Vedi Banche: ING Barings passa ad ABN Amro per $275)

Morgan Stanley Dean Witter & Co. (MWD – Nyse) cambia nome. La denominazione attuale, giudicata troppo lunga da molti, dentro e fuori la banca d’affari, ha convinto il management a togliere dall’insegna della casa di brokeraggio la dicitura Dean Witter. Il titolo ha guadagnato quasi l’1,5%.
(Vedi Banche: Morgan Stanley scarica nome Dean Witter)

Goldman Sachs (GS) sta consolidando la sua posizione nel recinto delle grida del New York Stock Exchange con l’acquisto degli specialist di borsa Benjamin Jacobson & Sons per $250 milioni. Il titolo ha guadagnato oltre l’1,75% .
(Vedi Nyse: scalata al ‘floor’ da parte di Goldman)

Nel settore informatico:

Gateway (GTW – Nyse), il secondo operatore americano nelle vendite dirette di personal computer, ha annunciato la riorganizzazione dei vertici societari dopo che nella serata di ieri Ted Waitt, fondatore e presidente, ha assunto la posizione di amministratore delegato al posto di Jeff Weitzen, andato in pensione dopo un anno sulla poltrona di CEO. Tra le nuove nomine anche quella di Joe Burke che sostituisce John Todd quale direttore finanziario. Il titolo ha perso oltre il 3% .

Il Presidente di Microsoft (MSFT – Nasdaq), Bill Gates, ha affermato oggi, durante un convegno sulla ‘New Economy’ organizzato dalla Confindustria a Roma, di ritenersi ottimista sulle vicessitudini giudiziarie della societa’. La causa e’ ora in discussione presso un Tribunale d’appello federale. Il titolo ha perso oltre l’1,25% .
(Vedi Usa: Bill Gates, economia restera’ forte)

Credit Management Solutions (CMSS – Nasdaq) ha guadagnato oltre il 71% dopo aver raggiunto in mattinata un massimo di $6,50. La societa’, che fornisce software alle istituzioni finanziarie, ha accettato l’offerta d’acquisto di $52 milioni in titoli azionari da parte di First American Corp. (FAF – Nasdaq).
(Vedi Borsa: Credit Management sale del 63%)

Nel settore Internet:

EarthLink Inc. (ELNK – Nasdaq), uno dei principali Internet service provider USA, ha chiuso il quarto trimestre del 2000 con una perdita di $105,5 milioni, pari a 87 centesimi per azione, superiore a quella di $60,7 milioni dello stesso periodo del 1999. Esclusi i costi legati alle acquisizioni effetuate nel trimestre, la perdita e’ stata di $52,2 milioni, pari a 40 centesimi ad azione, inferiore alle aspettative degli analisti di Wall Street. Il titolo ha guadagnato quasi lo 0,75% .

Il gigante spagnolo di Internet TerraLycos (TRLY – Nasdaq) ha acquistato da Altavista il sito di informazione finanziaria Raging Bull per un importo che non e’ stato precisato. Il titolo Terra Lycos ha guadagnato oltre il 7,5%, mentre Altavista non e’ quotata in borsa .
(Vedi Internet: TerraLycos conquista Ranging Bull)

Nel settore farmaceutico:

Il titolo Curis Inc. (CRIS – Nasdaq) ha perso oltre il 46,5%, dopo che la Food and Drug Administration – l’autorita’ che controlla i farmaci e i prodotti alimentari negli Stati Uniti – ha rifiutato l’autorizzazione all’OP-1, un nuovo prodotto, sviluppato dalla societa’, che aiuta la rigenerazione de tessuti ossei.
(Vedi orsa: Curis perde il 44%, dopo decisione fda)

Abiomed (ABMD – Nasdaq) ha guadagnato oltre il 25,75% . La societa’ produttrice di apparecchi per la funzione cardiaca ha annunciato di aver ricevuto dall’organo governativo americano Food and Drug Administration l’approvazione a iniziare test sull’uomo per l’impianto del primo cuore artificiale.
(Vedi Borsa: Abiomed +28%, semaforo verde della FDA)

Negli altri settori, piu’ in generale:

Nel settore delle telecomunicazioni, il colosso finlandese Nokia (NOK – Nyse) perde circa il 4,25% nelle contrattazioni elettroniche di preborsa a New York, dopo aver rivisto in negativo le stime di crescita del fatturato per i primi tre mesi del 2001. Il primo produttore al mondo di telefoni cellulari ha chiuso il quarto trimestre appena sopra le attese di mercato con utili pari a €1,77 miliardi ($1,56 miliardi) – gli analisti si attendevano un utile di $1,70 miliardi.
(Vedi Utili: Nokia, +53% a €5,86 miliardi nel 2000Utili: Nokia cede su ‘profit warning’)

Nel settore assicurativo, Aetna (AET – Nyse), la piu’ grande compagnia di assicurazioni sanitarie negli Stati Uniti, ha registrato per il quarto trimestre un utile di 20 centesimi per azione, al di sopra dei 18 centesimi attesi dagli analisti di Wall Street ma inferiori ai 55 centesimi registrati nello stesso periodo del 1999. Il titolo ha perso quasi il 2,25% .
(Vedi Utili: Aetna chiude in bellezza un anno di sfide)

Nel settore dei beni di largo consumo, il colosso Procter & Gamble (PG – Nyse) ha chiuso il secondo trimestre del suo anno fiscale con un utile di 93 centesimi per azione, al di sopra delle attese dei principali analisti che si attendevano un utile di 92 centesimi. Il titolo ha guadagnato oltre il 6,5% .
(Vedi Utili: Procter & Gamble non delude i mercati)

Nel settore dei corrieri internazionali, United Parcel Service Inc. (UPS – Nyse) ha chiuso il quarto trimestre del 2000 con un utile neto di $724 milioni, pari a 63 centesimi per azione, superiore di due centesimi alle aspettative degli analisti di Wall Street. Il titolo UPS ha guadagnato quasi l’1,25% .

Nel settore del brokeraggio online, Charles Schwab & Co. Inc. (SCH – Nyse) sta considerando un drastico taglio dei costi operativi, tra cui chiudere i propri uffici ogni venerdi’ per le prossime settimane. Lo ha comunicato la rete Tv CNBC, secondo cui il blackout aziendale potrebbe iniziare “a un certo punto di febbraio” investirebbe tutti (15.000 dipendenti) meno il personale addetto alla ricezione delle chiamate telefoniche. Il titolo ha perso oltre il 4,5%.
(Vedi Rumors: Schwab chiude bottega ogni venerdi’)

Nel settore delle bevande analcoliche, Coca-Cola (KO – Nyse) e il gruppo svizzero Nestle’ hanno annunciato una joint venture, che prevede la formazione di una divisione autonoma chiamata Beverage Partners Worldwide. La nuova unita’ puntera’ al mercato emergente delle bevande naturali di rapido utilizzo, come te’ alle erbe e caffe’ salutari. Il titolo Coca Cola ha guadagnato oltre l’1,5% .

Nel settore dell’e-commerce, Amazon (AMZN – Nasdaq) ha perso quasi il 6%. Nel tardo pomeriggio, dopo la chiusura delle borse, la societa’ diffondera’ i risultati del quarto trimestre fra pochi minuti.

Nel settore automobilistico, rimbalzo del titolo DaimlerChrysler (DCX – Nyse) sulle voci di una possibile Opa ostile. Il titolo ha guadagnato quasi l’1,5% .
(Vedi Borsa: rimbalza Daimler su voci di opa ostile)