Società

WALL STREET ESITA, MA POI RIPRENDE A SALIRE

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro. Il dato macro sulle vendite sulle case gia’ esistente per il mese di agosto e’ sceso dello 0.5%. Il prezzo del greggio e’ in ribasso dell’1.2% sotto i $60 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ invariato a 11507, il Nasdaq e’ in rialzo di 3 punti a 222 e l’S&P500 e’ anche’esso invariato a 1314.
L’indice VIX e’ al livello di 12.96.
Lindice “advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -100.
Negative le performaces dei settori tabacco, prodotti agrocoli, acciaio e alluminio; in rialzo invece prodotti fotografici e TV via cavo.
I volumi sul NYSE sono di 612 miliardi di titoli scambiati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, BBY e’ in rialzo dell’1%, mentre PDS perde l’1.8%.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, sara’ pubblicato il dato macro sulla fiducia dei consumatori.

POSIZIONI RIALZISTE:

SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; CHIUSA IL 20/7 A $3.90; PERF. –24.14%)

FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; CHIUSA IL 26/7 A $31.60; PERF +15.54%)

BBY (APERTA IL 28/7 A $44.95; ATTULE $46.53; PERF +3.52%)

PDS (APERTA IL 19/9 A $32.70; ATTULE $33.00; PERF +0.92%)

BORSA: NEW YORK IN RIALZO CON PETROLIO SOTTO 60 DLR/ANSA

La borsa statunitense, dopo una fase iniziale incerta, sembra oggi decisa ad imboccare la strada del rialzo, incoraggiata dalla nuova flessione del prezzo del petrolio, sceso oggi sotto i 60 dollari al barile. Al tempo stesso, l’ unico dato congiunturale in calendario, riferito alle compravendite di abitazioni cosiddette esistenti (il mercato dell’ ‘usato’) ha evidenziato una contrazione di mezzo punto percentuale ad agosto, ai minimi da inizio 2004.

Queste indicazioni lasciano presagire che la Federal Reserve non dovrebbe alzare il costo del denaro da qui alla fine dell’ anno, semmai la banca centrale statunitense con ogni probabilità si prepara ad un taglio nei prossimi mesi. La conseguenza è appunto il progresso di tutti gli indici di riferimento della Borsa, tantopiù che il rendimento offerto dai Tresury (i titoli del Tesoro statunitense) a scadenza 10 anni oggi è sceso al 4,53%, cioé il livello più basso dal 24 febbraio scorso.

Fra i singoli titoli, è in evidenza nel segmento editoriale Time Warner, +24 cents a 17,97 dollari dopo che un analista di Morgan Stanley ha rivisto al rialzo la valutazione sul titolo, al livello di ‘overweight’, cioé sovrapesare. Nel comparto informatico, bene Apple Computer, +2,05 dollari a 75,08 dollari, sulla scia delle indicazioni fornite da alcuni analisti secondo cui il titolo nel giro di 12 mesi potrà valere cento dollari. Fra i telefonici, AT&T guadagna l’ 1,9% a 33,52 dollari, il progresso più consistente nell’ ambito dell’ indice Dow Jones, in quanto dovrebbe essere in dirittura d’ arrivo il via libera dell’ antitrust alla fusione con BellSouth, un’ operazione da 67 miliardi di dollari. Fra i titoli del tabacco, in decisa flessione è invece Altria, che perde il 4,1% dopo che il giudice distrettuale di Brooklyn ha sentenziato che la class-action portata avanti per danni prodotti dalle sigarette cosiddette leggere può procedere.

Fra i tecnologici, SanDisk, il maggiore produttore mondiale di carte di memoria per prodotti elettronici portatili, cede 1,47 dollari a 53,91. Il titolo è condizionato negativamente dalla valutazione espressa da Merrill Lynch che è adesso di ‘neutral’ contro il ‘buy’ (comprare) precedente. Fra i siderurgici, il secondo maggiore produttore di acciaio statunitense, Nucor, perde 1,42 dollari (a 45,55) anche in questo caso per effetto del ridimensionamento della valutazione data al titolo dagli analisti. UBS ha infatti tagliato il giudizio anche in questa circostanza a neutrale.

Attorno alle 19.20 ora italiana il Dow Jones avanza dello 0,42% a 11.556,12 punti, il Nasdaq composite dello 0,99% a 2.240,82 e lo S&P 500 dello 0,63% a 1.323,05