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WALL STREET: DOW TRAVOLTO DA UN’ONDATA DI VENDITE

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Seduta decisamente negativa per gli indici Usa, con il Dow Jones che continua a ballare sull’importante soglia psicologica dei 9.300 punti, testando il nuovo minimo dell’anno, gia’ toccato nella chiusura di seduta di giovedi’. Critiche le condizioni del Nasdaq, che si avvicina pericolosamente ai 1.423,19, il minimo toccato il 21 settembre 2001 .

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A pesare sul Dow Jones sono le perdite del farmaceutico Merck & Co (MRK – Nyse) – che secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, avrebbe gonfiato le vendite, attraverso la controllata Merck-Medco – e di IBM (IBM – Nyse), Microsoft (MSFT – Nasdaq) e United Technologies (UTX – Nasdaq). Le azioni hanno accusato pesanti “downgrade” emessi da diverse banche d’affari.

A deprimere il Nasdaq il settore software – colpito dal giudizio negativo di J.P Morgan – e il networking, sulla scia del “downgrade” di Banc of America su molti titoli. Colpiti anche Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) e Microsoft (MSFT – Nasdaq), che guidano i ribassi.

Le borse sono inoltre molto volatili, nel giorno del triple-witching, in cui scadono contemporaneamente una serie di derivati come i future, le opzioni e le opzioni sugli indici. Tra i principali indici di riferimento della volatilita’, si mette in luce il rialzo del Nasdaq Volatility Index (VXN).

DA SEGNALARE

Continua la debolezza del dollaro. Il cambio verso l’euro ha superato la quota di $0,97, un livello che non si vedeva dalla fine di marzo del 2000. Ma tale debolezza potrebbe rivelarsi propizia per alcune societa’ Usa che esportano all’estero. Lo ha reso noto un articolo del Los Angeles Times, citando i titoli che beneficerebbero della discesa del biglietto verde. La lista stilata comprende il colosso dei fast food McDonald’s’ (MCD – Nyse), la societa’ di beni di largo consumo Procter&Gamble (PG – Nyse), il gruppo di bevande analcoliche Coca-Cola (KO – Nyse).
Vedi anche che succede se il dollaro crolla

I SETTORI E I TITOLI IN MOVIMENTO

INFORMATICO, HARDWARE (GHA)
In calo. I rilazi di Dell Computer (DELL – Nasdaq) , che beneficia della nota positiva della banca d’affari Salomon Smith Barney, non riesce a fungere da elemento di traino per il comparto. D’altronde la stessa Dell e’ stata colpita dal “downgrade” di SoundView Technologies, che ha tagliato il rating da “buy” a “neutral”. SoudView non si e’ fermata qui, rivedendo al ribasso le stime sul fatturato e sugli utili per azione del 2002 e del 2003 del colosso informatico IBM (IBM – Nyse).Giu’ Apple (AAPL – Nasdaq) e EMC (EMC – Nyse).

WIRELESS (YLS) E INFRASTRUTTURE PER IL WIRELESS. Il comparto passa in territorio negativo nonostante le buone notizie giunte dalla societa’ di infrastrutture per wireless
Qualcomm (QCOM – Nasdaq) , che ha annunciato che gli utili pro forma per azione del terzo trimestre si riveleranno in linea o al di sopra della parte piu’ alta del range di 21-23 centesimi precedentemente stimato. A pesare sul comparto la nota negativa di Banc of America Securities che ha tagliato il rating su numerosi titoli tra cui la stessa Qualcomm, Motorola (MOT – Nyse), Ericsson (ERICY – Nasdaq Adr), RF Micro Devices (RFMD – Nasdaq) e Anaren Microwave (ANEN – Nasdaq).

SEMICONDUTTORI (SOX). In calo il comparto, il cui indici di riferimento, il Philadelphia semiconductor Index si sta avvicinando ai minimi di 52 settimane.
La banca d’affari Salomon Smith Barney ha tagliato le stime sugli utili del produttore di chip Micron Technology (MU – Nyse). In calo Intel (INTC – Nasdaq).
Bene invece il produttore dei chip Rambus (RMBS – Nasdaq) che ha mantenuto inalterati i target relativi al terzo trimestre fiscale.
In crescita anche il produttore di prodotti elettronici per tlc e pc Solectron (SLR) che ha battuto le stime sugli utili del terzo trimestre.

TELECOMUNICAZIONI
In ribasso la societa’ di tlc WorldCom (WCOM – Nasdaq), il cui rating sul debito e’ stato tagliato dall’agenzia di rating Moody’s.

FARMACEUTICI (DRG). In rosso il comparto sulla scia del colosso farmaceutico Merck & Co (MRK – Nyse) che secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, avrebbe gonfiato le vendite, attraverso la controllata Merck-Medco, società che fornisce soluzioni assicurative legate al settore sanitario. In particolare sarebbero state contabilizzate come vendite i ticket che i consumatori pagavano alle farmacie. Male anche Pfizer (PFE – Nyse) che prevede di assumere un consulente finanziario nei prossimi giorni per vendere le divisioni dolciumi (Adams) e rasoi (Schick) nell’obiettivo di operare una scrematura delle attivita’ non “core”.

INFRASTRUTTURE PER INTERNET, NETWORKING (NWX). In rosso
il settore delle infrastrutture per Internet dopo che la banca d’affari Banc of America Securities ha tagliato il giudizio su una grande quantita’ di societa’. L’analista Christopher Crespi ha abbattuto la scure su Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), Ciena (CIEN – Nasdaq), ONI Systems (ONIS – Nasdaq) e Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), tagliando il rating sui titoli da ‘strong buy’ a ‘buy’. La banca d’affari ha inoltre tagliato il giudizio su Lucent Technologies (LU – Nyse) e Nortel (NT – Nyse) a ‘market performer”, citando i problemi contabili che gravano sulle societa’.

SOFTWARE (GSO)
Sotto pressione il comparto software dopo che la banca d’affari J.P. Morgan ha tagliato le stime sugli utili del comparto infrastrutture software . Tra i titoli nel mirino, anche il colosso di Bill Gates Microsoft (MSFT – Nasdaq), le cui previsioni sugli utili del 2003 sono state riviste al ribasso. Anche SoundView Technologies ha tagliato il rating su MSFT.

TELEFONIA
Nell’occhio del ciclone le societa’ di telefonia locale dopo che una corte d’appello federale di New York ha stabilito che i consumatori possono fare causa alle ‘Baby Bell’ locali – come Verizon (VZ – Nyse), SBC (SBC – Nyse), BellSouth (BLS – Nyse) e Qwest (Q – Nyse) – per violazione delle leggi Antitrust sulla telefonia. Qwest soffre anche i problemi legati alla joint venture con KPN.

RETAIL (DJ_RTS). In leggero calo nonostante le notizie positive arrivate da Bed, Bath & Beyond (BBBY – Nasdaq) che ha annunciato che gli utili per l’anno saranno superiori alle previsioni.

PETROLIFERI (XOI). Settore in calo. La nota positiva della banca d’affari UBS Warburg che ha alzato i rating sulle societa’ Phillips Petroleum (P – Nyse) e Conoco (COC – Nyse) da ‘hold’ a ‘buy’ non riesce a sostenere il comparto.

FINANZIARI (DJ_FIN), BROKERAGGIO (DJ-_SCR) Settore in ribasso nonostante la nota positiva della banca d’affari Merrill Lynch sul comparto, che ha interessato Morgan Stanley (MWD – Nyse), Goldman Sachs (GS – Nyse) e Lehman Brothers (LEH – Nyse).

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