Mercati

WALL STREET: DOW RECORD CHIUDE SOPRA QUOTA 11.500

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Giornata della riscossa, a Wall Street, con un gran rimbalzo dei prezzi che ha rasserenato gli investitori spiazzati dal brutale calo dei tecnologici nelle prime tre sedute dell’anno. Una settimana di selvaggia volatilita’, che molti non dimenticheranno tanto facilmente.

In una sorta di ”panic buying” il Dow Jones si e’ impennato del 2,4% fino a battere il nuovo record storico, chiudendo per la prima volta sopra quota 11.500 (in rialzo di 269 punti, a quota 11.522: +2,39%).

I titoli Standard & Poor’s sono stati molto ben comprati e hano chiuso con un aumento del 2,71%, in rialzo di 38 punti a quota 1.441. Il Nasdaq, in fase di forte accelerazione soprattutto nell’ultima ora di contrattazioni, ha registrato un balzo del 4,17%, cioe’ 155 punti, a quota 3.882: si tratta del piu’ forte incremento in punti in asoluto per il Nasdaq. L’indice ha dimostrato ancora una volta che gli investitori piu’ aggressivi non si fanno spaventare dai cali, e anzi acquistano quando i prezzi scendono e offrono opportunita’ di ”entrare” a livelli migliori. Evidentemente il mercato ha ritenuto che fosse stato toccato il ”bottom”, e che si era in una situazione tecnica di ”oversold” (eccesso di vendite).

(VEDERE CHIUSURE INDICI DOW JONES, S&P 500 E NASDAQ IN PRIMA PAGINA)

Se il Dow ha battuto il nuovo record, il vero protagonista della seduta e’ stato comunque il Nasdaq: i tecnologici sembrano aver completamente esorcizzato il pesante calo (circa il 10%) delle prime tre sedute del 2000, che aveva portato l’indice in zona ”correzione”. Il Nasdaq ha infatti galoppato di nuovo con convinzione al rialzo, sostenuto da un forte flusso di ordini di acquisto. I volumi insomma (vedere dati in prima pagina) confermano l’autenticita’ del rimbalzo.

I T-Bond a 30 anni hanno mostrato oggi una forma decisamente migliore e il prezzo ha fatto registrare un incremento a 94,50, con il rendimento al 6,55%.

A guidare l’ascesa del Nasdaq sono stati soprattutto alcuni titoli del settore software, internet e apparecchiature per comunicazioni, come JDS Uniphase Corp. (JDSU), Qualcomm Inc. (QCOM), Ciena (CIEN), Oracle (ORCL), Cisco System (CSCO). Anche Yahoo! (YHOO) ha ritrovato l’abituale forma, dopo le batoste delle ultime due sedute, cosi’ come America Online (AOL).

Le societa’ di apparecchiature per le comunicazioni, come Motorola (MOT) e soprattutto Nortel Networks (NT) che e’ salita oltre il 20%, sono state ben comprate, sull’onda dell’annuncio negativo riguardante gli utili trimestrali di Lucent Technologies (LU) (vedere articolo WSI su Lucent).

Lucent e’ stato uno dei temi dominanti della seduta, ha perso fino al 24%, ma alla fine ha chiuso in rialzo. Gli scambi sull’azione sono stati letteralmente frenetici, al punto che (LU) ha battuto un primato assoluto: oggi e’ stato il titolo piu’ trattato in assoluto nella storia del New York Stock Exchange.

Altro tema della giornata e’ che di solito una crescita dei tecnologici non si riflette in buone notizie sul fronte ai farmaceutici, ma oggi il settore ha registrato forti incrementi. da sottolinerare il caso di PE Corp. (PE), salita ad un certo punto addirittura del 60%, mentre una delle blue chip del Dow Jones, Merck & Co. (MRK) e’ cresciuta di oltre il 10%.

Sul fronte del Dow Jones si sono messi in evidenza alcuni titoli ”ciclici” come Procter & Gamble (PG), avvantaggiata da una raccomandazione di acquisto della Prudential Securities (il titolo ha raggiunto oggi il suo massimo storico), e General Electric (GE), penalizzata nei giorni scorsi.

A trascinare ai massimi il Dow ha contribuito anche il colosso dei supermercati Wal Mart (WMT), in forte tensione dopo la notizia di un’operazione di spin off del suo sito web (prevista l’anno prossimo) affidata ad alcune societa’ di venture capital. Ma il clima era cosi’ positivo i generale che perfino un titolo di solito tranquillo come PepsiCo (PEP), e’ stato al centro di un notevole movimento al rialzo.

Ma ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al New York Stock Exchange (dati delle 15:25) coi rispettivi prezzi, volumi e variazioni percentuali (controllare chiusure e grafici dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(LU) Lucent Technologies Inc. 166,347,400 53.125 +1.125 +2.16%;

(AOL) America Online, Inc. 20,224,800 72.500 +3.750 +5.45%;

(PFE) Pfizer Inc 14,837,100 34.688 +2.375 +7.35%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 13,164,700 27.813 -0.313 -1.11%;

(NT) Nortel Networks Corporation 12,332,200 95.813 +18.813 +24.43%;

(T) AT&T Corp. 11,765,700 48.250 +0.250 +0.52%;

(IBM) International Business Machines Corporation 9,959,700 111.125 -2.875 -2.52%;

(MDT) Medtronic, Inc. 9,152,100 42.313 +4.313 +11.35%;

(C) Citigroup Inc. 9,300,400 54.688 +0.438 +0.81%;

(PEP) PepsiCo, Inc. 8,758,600 38.250 +1.625 +4.44%.

Ed ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al Nasdaq (dati delle 15:15) coi rispettivi prezzi, volumi e variazioni percentuali (controllare chiusure e grafici dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(DELL) Dell Computer Corporation 37,165,300 46.063 -1.938 -4.04%;

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 30,042,600 47.000 -0.188 -0.40%;

(QCOM) QUALCOMM Incorporated 29,715,800 148.750 +8.688 +6.20%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 26,889,400 104.313 +4.313 +4.31%;

(MSFT) Microsoft Corporation 25,515,700 109.500 -0.500 -0.45%;

(ORCL) Oracle Corporation 20,101,800 101.813 +5.813 +6.05%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 17,439,700 70.688 +2.688 +3.95%;

(BMCS) BMC Software, Inc. 16,766,000 42.188 -2.563 -5.73%;

(INTC) Intel Corporation 16,572,400 80.938 +2.188 +2.78%;

(CIEN) CIENA Corporation 16,759,200 58.750 +12.875 +28.07%.