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WALL STREET CONTRASTATA, ATTENDE LA FED

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I mercati americani chiudono su corsie opposte la seduta che precede l’incontro mensile della Federal Reserve: in rosso il Nasdaq Composite, che mette a segno un calo di oltre l’1%, mentre rimangono in territorio positivo sia il Dow Jones che l’S&P 500.

A pesare sull’indice dei tecnologici sono stati soprattutto Applied Micro Circuits (AMCC – Nasdaq), Priceline (PCLN – Nasdaq), Amazon (AMZN – Nasdaq) e Palm (PALM – Nasdaq).

Su quest’ultimo si fanno infatti sentire le voci secondo cui la societa’ si sta apprestando a ridurre le stime sul bilancio trimestrale, dopo i forti tagli che hanno colpito alcune delle sue divisioni.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.081,92 (-1,21%), il Dow Jones a 10.877,33 (+0,52%), l’ S&P 500 a 1.248,92 (+0,26%) e il Russell 2000 a 486,64 (-0,15%).

Gli investitori continuano a mantenere gli occhi fermi verso l’economia americana e aspettano con impazienza la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Il Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo responsabile della politica monetaria USA, si riunisce infatti martedi’ a Washington e un comunicato ufficiale e’ atteso per le 20.15 (14.15 ora di New York).

La maggioranza degli analisti a Wall Street si attende un taglio del costo del denaro di 50 punti base anche se una manovra cosi’ aggressiva non e’ piu’ sicura come lo era qualche settimana fa. A indurre il dubbio tra gli operatori sono stati infatti i dati macroeconomici piovuti sui mercati venerdi’ scorso e questa mattina.

Dopo le sorprese positive provenienti dalle vendite al dettaglio, salite dello 0,8% in aprile, quest’oggi gli investitori hanno passato in rassegna i dati relativi alle scorte di magazzino, scese per la seconda volta consecutiva, e il dato contrastante sulla produzione industriale, da sette mesi in ribasso.

“Sulla scia dei pessimi dati sul mercato del lavoro, solo martedi’ scorso un taglio di 50 punti base sembrava cosa fatta – ha detto Ian Shepherdson, chief U.S. economist presso High Frequency Economics – ma gli indicatori pubblicati venerdi’ 11 maggio hanno reso tale aspettativa molto piu’ labile”.

Shepherdson fa notare che una riduzione di soli 25 punti base rappresenterebbe un chiaro segnale che la fine di una politica di tagli da parte della Fed e’ ormai vicina alla fine.

Un sondaggio condotto dall’agenzia di informazione finanziaria CBS MarketWatch rivela che solo uno dei 20 economisti intervistati si attende un taglio dello 0,25%, mentre tutti gli altri prevedono una riduzione di 50 punti base.

Lo stesso sondaggio proposto invece ai lettori (6.100 hanno aderito) mostra invece piu’ incertezza tra gli investitori individuali: il 40% prospetta un taglio di 50 punti base, il 38% un taglio di 25 punti base, mentre il 16% non si attende alcuna variazione ai tassi.

Un’eventuale manovra di mezzo punto percentuale porterebbe i tassi al 4%, il livello piu’ basso degli ultimi 7 anni. Sarebbe inoltre la prima volta che la Fed di Alan Greenspan approverebbe una riduzione del costo del denaro per la quinta volta consecutiva.

Gli investitori si aspettano comunque un intervento aggressivo, quindi se la Fed non dovesse soddisfarli, la fiducia dei consumatori potrebbe risentirne.

“Se non dovesse intervenire con un taglio dello 0,5%, vedremo un deciso calo del mercato azionario e della fiducia dei consumatori”, ha previsto Sung Won Sohn, capo economista di Wells Fargo.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1) SMTEK International (SMTI – Nasdaq) +46,48%;
2) Metro International Sa (METROA – Nasdaq) +42,86%;
3) Mazel Stores (MAZL Nasdaq) – +38,57%;
4) AGENCY>COM (ACOM – Nasdaq) +24,39%;
5) Alico (ALCO – Nasdaq) +22,91%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1) ClickAction (CLAC – Nasdaq) -38,97%;
2) Delcath System (DCTHU – Nasdaq) -36,82%;
3) Saf T Lok (LOCKD – Nasdaq) -30,59%;
4) Virginia Commerce Bancorp (VCBI – Nasdaq) -26,05%;
5) En Pointe Technologies (ENPT – Nasdaq) -22,40%.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore informatico:

Hewlett-Packard (HWP – Nyse) ha lasciato sul campo oltre l’1% in attesa dei suoi risultati trimestrali (mercoledì). Gli analisti si aspettano un utile di $0,16 per azione contro i $0,43 del primo trimestre 2000.

Nel settore finanziario:

Wachovia (WB – Nyse)
dovrebbe muoversi oggi visto che il Wall Street Journal riporta che SunTrust Banks (STI – Nyse)
farà un’offerta ostile di $14,5 miliardi per Wachovia con un premio del 15% sui valori attuali delle sue azioni. Wachovia guadagna oggi piu’ del 6,25%, SunTrust cede circa il 7,25%.

Facendo seguito alle voci di una possibile acquisizione da parte del gruppo finanziario HSBC Holdings Plc (HBC – Nyse), David Komansky, amministratore delegato di Merrill Lynch & Co. (MER – Nyse), ha fatto sapere che la societa’ non ha intenzione di abbandonare la sua indipendenza. HSBC e’ in ribasso di oltre l’1,25%. Merril Lynch conquista invece quasi il 2,5%.
(Vedi Banche: Morgan Stanley annuncia espansione e Merrill Lynch: patrimonio privato +20% e i Banche: Merrill smentisce voci di acquisizione )