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Wall Street: buon rialzo. Negoziati su soluzione spagnola. Bene i finanziari

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New York – Terzo giorno di rialzi per l’indice S&P500 a New York. La borsa americana, sostenuta dalle speculazioni circa un nuovo intervento della banca centrale americana, avanza di circa due punti e mezzo percentuale.

In chiusura il Dow Jones guadagna +286,84 punti (+2,37%) a 12.414,79, lo S&P500 +29,63 punti (+2,30%) a 1.315,13, mentre il Nasdaq +66,61 punti (+2,40%) a 2.844,72 punti.

L’indice allargato riesce a estendere la fase di ripresa iniziata con la buona performance di ieri, ma molto dipenderà dalle decisioni che prendera’ la Federal Reserve, dopo che la Banca centrale europea ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro. Rialzo dell’euro sopra $1,25 dopo le parole di Mario Draghi.

Come da attese il Presidente delle Bce ha preferito mantenere invariati i tassi di interesse all’1%. Queste le stime raccolte da Bloomberg, che ha intervistato un pool di economisti. Per la precisione, 32 su 44 analisti credevano che il tasso di riferimento sarebbe rimasto ancorato all’1%, mentre in 11 vedevano materializzarsi un taglio di 25 punti base. Uno solo puntava su una riduzione di 50 punti base.

Riguardo ai dati macro, nel primo trimestre la produttività non agricola e’ calata dello 0,9%, piu’ del previsto. Le stime erano per un calo dello 0,8%, mentre i dati preliminari erano di -0,5%. Il costo unitario della manodopera e’ cresciuto dell’1,3% contro il +2,3% previsto e rispetto a +2% preliminare.

L’agenzia di rating Moody’s Investors Service, nel frattempo ha annunciato una serie di downgrade su 6 gruppi bancari tedeschi e su 3 grandi banche austriache, citando i crescenti rischi per questi istituti a causa del deterioramento della crisi nell’Eurozona.

Tra i singoli nomi societari, in rialzo i maggiori titoli bancari, come Bank of America (+7,61%), Citigroup (+5,40%) e JPMorgan Chase (+3,38%).

Recuperano terreno anche i giganti dell’energia Exxon e Chevron, grazie al rincaro del petrolio, che si allontana dai minimi toccati in questi ultimi giorni.

In ambito valutario, l’Euro si rafforza sul dollaro a $1,2547, sullo yen a 99,65. Dollaro/yen a JPY 79,22.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio a $85,02 al barile. Quotazioni oro a $1.634,20 l’oncia.