Società

Wall Street, atteso avvio positivo nonostante l’aumento dei sussidi

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New York – Restano positivi, a mezz’ora circa dall’avvio delle contrattazioni, i futures sui principali indici di Wall Street (vedi valori a fondo pagina). E questo nonostante i dati poco incoraggianti arrivati dal mercato del lavoro. Secondo, il Dipartimento del lavoro, il numero di persone che in Usa ha fatto richiesta di assistenza statale per la loro condizione di disoccupati e’ salita nell’ultima settimana a quota 367 mila. I dati si confrontano con le stime degli analisti che erano per un risultati di 365 mila unita’.

L’euro intanto ha accelerato per il sesto giorno di fila nei confronti dello yen a quota 101,72, con l’indice volatilita’ delle valute delle G7 misurato da JP Morgan che e’ scivolato ai minimi di cinque anni.

Questo non vuol dire che il nervosismo non manchi nelle sale operative, sopratutto in considerazione dell’incertezza molto alta sul destino di Spagna e Grecia. Preoccupa inoltre la crescita nulla in Francia, che pare avviata a sprofondare in una seconda fase di recessione dopo aver annunciato un piano di €30 miliardi di tagli e tasse.

Sul fronte occupazionale Usa, “Il messaggio piu’ importante arrivera’ domani dal report sull’occupazione negli Stati Uniti”, ha dichiarato a Bloomberg Herbert Perus di Raiffeisen. “Il dato sara’ cruciale”. Le attese sono per un incremento del tasso di disoccupazione all’8,2% dall’8,1% in settembre, con la creazione di 120 mila posti di lavoro.

Entrando nel capitolo delle storie societarie, Hewlett-Packard e’ in denaro dopo aver subito un tonfo del 13% ai minimi di dieci anni. Il Ceo Meg Whitman ha previsto che la societa’ informatica registrera’ un utile inferiore alle stime nell’esercizio fiscale del 2013. Whitman ha spiegato che i tempi non sono ancora maturi per una svolta per il produttore di computer. Per quella bisognera’ aspettare.

Male invece Avery Dennison che paga il fatto che il colosso 3M sia riuscita a strappare un accordo per comprare il suo business di prodotti per l’ufficio.

In ambito valutario, l’euro avanza +0,3% sul dollaro a $1,2944. Cambio dollaro yen a 78,61 (+0,13%).

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio su del +0,74%, a quota $88,79 al barile, mentre le quotazioni dell’oro guadagnano terreno a $1.789,30 l’oncia (+0,53%). Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni salgono all’1,63% prima della pubblicazione delle minute della Federale Reserve relative al suo incontro del 12-13 settembre.

Alle 15 ora italiana (le 9 di New York), i futures sull’indice S&P500 segnano un rialzodel +0,5%. Analoghi gli aumenti dei futures sul Nasdaq. I futures sul Dow Jones avanzano di un più modesto +0,4%.