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Wall Street ancora in rialzo. Dow ai massimi da maggio

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New York – Chiude in rialzo l’azionario Usa, dopo le parole della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti. Tassi bassi almeno sino alla fine del 2014. Non da escludere ulteriori acquisti di bond per stimolare l’economia.

In chiusura l’S&P500 sale di 11,40 punti (+0,87%) a 1.326,05, il Nasdaq di 31,67 (+1,14%) a 2.818,31, mentre il Dow di 81,21 punti (+0,64%), raggiunge i massimi dallo scorso maggio.

I buoni risultati di Apple riescono a trascinare in rialzo il settore hi tech, malgrado le stime pessimiste di AMD e Nvidia hanno rischiato di frenare l’avanzata.

Anche le previsioni deludenti di Yahoo! e Boeing, risultate in entrambi i casi inferiori alle attese, hanno fatto sentire il loro peso sulle contrattazioni.

A questi si sono aggiunti dati macro deludenti sulle vendite di case con contratti in corso. Il calo del -3,5% e’ risultato maggiore di quello previsto.

Ma il vero protagonista della giornata è la Federal Reserve, che confermando di essere sempre pronta con nuovi programmi di stimolo economico, ha rasserenato gli investitori.

Ha rafforzato il quadro Europa il dato sulla fiducia tedesca, sopra le attese.

Forte rialzo per Apple, con i risultati del periodo ottobre-dicembre 2011 che ancora una volta sorprendono in positivo e confermano il successo dei suoi prodotti, alcuni dei quali non esistevano fino a 5 anni fa. Solo nell’ultimo trimestre sono stati acquistati oltre 37,04 milioni di iPhone e 15,43 milioni di iPad, dunque raggiungendo nell’intero 2011 rispettivamente numeri pari a 92,94 milioni e 40,43 milioni. Le buone notizie per il colosso di Cupertino, che se fosse un paese sarebbe la 58esima forza mondiale, non finiscono qui: secondo la societa’ di ricerca Kantar Worldpanel ComTech, la quota di mercato Usa degli iPhone ha superato quella dei telefoni dotati di sistema operativo Android nel quarto trimestre.

Da parte sua il colosso Internet Yahoo! ha registrato profitti in linea con le stime, mentre United Technologies e ConocoPhillips hanno sorpreso in positivo quando questa mattina hanno riportato i conti fiscali.

Sullo sfondo rimangono i timori circa un probabile default della Grecia, con il paese che fa fatica a trovare un accordo con i creditori sui termini rivisti dello scambio di bond e sull’entita’ della svalutazione del debito.

Ad influire sono anche alcuni dei commenti rilasciati ieri dal presidente Obama durante il discorso dello Stato dell’Unione, che si e’ incentrato su innovazione, istruzione e creazione di posti di lavoro, specialmente nei settori di scienza e tecnologia, per competere con le crescenti potenze di Cina e India.

Tornando in ambito di utili societari Usa le notizie sono nel complesso contrastanti. Gli analisti invitano pertanto a selezionare con cura i nomi sui quali puntare.

Advanced Micro Devices annuncia di attendersi vendite inferiori rispetto a quelle previste dagli analisti. Nvidia ha tagliato l’outlook sul quarto trimestre.

Sul fronte valutario, l’euro balza dopo le parole della Fed, e supera anche quota $1,31, attestandosi a $1,3104. La moneta unica torna piatta verso il franco svizzero a CHF 1,2076, mentre torna a salire nei confronti dello yen a JPY 101,90.

La valuta giapponese è stata messa però sotto pressione nei confronti del dollaro dalla notizia del primo deficit commerciale del Giappone dal 1980.

Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio arrivano a quota $99,40 al barile, mentre le quotazioni dell’oro superano $1.700 e raggiungono $1.700,10 l’oncia.