Mercati

Wall Street, accelerano i futures alla vigilia delle elezioni Usa

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

New York – A mezz’ora circa dall’avvio delle contrattazioni, i futures Usa registrano una performance leggermente positiva (vedi valori in fondo pagina).

Domina l’attendismo, alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che decideranno il destino dei mercati nelle prossime sessioni.

Gli analisti vedono una presidenza di Romney come un fattore positivo per l’azionario, mentre da una rielezione di Barack Obama trarrebbero vantaggio coloro che investono o hanno investito nei bond.

Secondo il Financial Times, il presidente in carica Barack Obama sarebbe piĂą adatto a fronteggiare la crisi. Il testa a testa tra i due sfidanti continua, con Obama al 48% e Mitt Romney al 47%.

In questo contesto Gina Martin Adams, strategist dell’azionario di Wells Fargo Securities, fa notare che lo S&P 500 scambia al di sotto della media mobile a 50 giorni, pari a 1.434. “Il mercato sembra essere decorrelato rispetto ai dati relativi al fronte societario e macroeconomico – afferma – Stiamo assistendo a una carrellata di indicazioni positive, ma tutto ciò non è sufficiente per permettere ai mercati di continuare in una traiettoria al rialzo. Probabilmente la ragione sta nel mix di incertezza per le elezioni presidenziali e di ragioni di natura puramente tecnica”.

David Ader, responsabile della divisione di Treasury presso CRT Capital, afferma in una intervista rilasciata a Cnbc: “Quello che accadrà martedì potrà decidere il sentiment dei prossimi quattro anni”.

Sul fronte macro, cresce intanto l’attesa per l’indice ISM non manifatturiero di ottobre che, secondo gli analisti, dovrebbe registrare un lieve calo rispetto a settembre (a 54.5 punti da 55.1 punti). Seppur in contrazione l’indice dovrebbe mantenersi sopra la soglia dei 50 punti che separa la fase di espansione da quella di contrazione.

In ambito valutario, l’euro -0,18% a $1,2788; dollaro/yen -0,25% a JPY 80,26, euro/yen -0,58% a JPY 102,64.

Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio +0,12% a quota $84,96 al barile, mentre le quotazioni dell’oro +0,12% a $1.678,70.

Alle 15 ora italiana (le 9 di New York), i futures sull’indice S&P500 +0,1% a 1.406 punti.

I futures sul Nasdaq fanno +0,3 a 2.648.

I futures sul Dow Jones segnano +0,1% 13.004 punti.