Società

WALL STREET ACCELERA AL RIALZO A META’ SEDUTA

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I listini azionari americani si avvicinano al traguardo di meta’ seduta in buon rialzo, estendendo i timidi guadagni dell’avvio (controlla la performance in tempo reale), dopo che i risultati trimestrali del colosso Wal-Mart e del produttore di software CA, uniti al calo dei costi dei prestiti interbancari, hanno oscurato l’incremento superiore alle attese delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione.

Ieri sedici azioni su diciassette hanno chiuso in rosso, in quella che e’ stata la peggiore seduta da tre settimane a questa parte. L’S&P 500 ha ceduto quasi il 5% negli ultimi tre giorni, cancellando gran parte dei guadagni accumulati la scorsa settimana. A innescare tale rally e’ stato in particolare il crescente ottimismo circa la stabilizzazione delle banche dopo la pubblicazione dei risultati degli stress test governativi.

A sostenere il settore dei tecnologici sono CA e Rambus. I titoli dell’azienda produttrice di schede di memoria RAM balzano del 10%, favoriti dalle notizie secondo cui la commissione federale Federal Trade Commission (FTC) avrebbe deciso di liberare l’azienda dalle accuse a suo carico di violazione delle leggi antirust. Da parte sua CA, il secondo maggiore produttore di software per elaboratori centrali, sale di circa l’1% dopo aver annunciato risultati superiori alle stime degli analisti.

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Il costo in dollari dei prestiti interbancari a tre mesi e’ sceso sui minimi di otto settimane, con le misure messe a punto dalla Federal Reserve e dal governo Usa per scongelare i mercati creditizi che stanno iniziando a dare i loro frutti. Con il Libor sui prestiti interbancari a tre mesi che e’ sceso di tre punti base a 0.85% sui minimi di due mesi, le banche si rendono protagoniste in generale di una prova convincente. Regions Financial, KeyCorp e Citigroup si portano in testa all’indice settoriale delle banche KBW.

Si distinguono in negativo invece gli energetici, penalizzati dal deprezzamento del petrolio e delle commodity sulla scia dei timori circa le prospettive economiche. A guidare i ribassi sono Exxon Mobil e Freeport-McMoRan Copper & Gold.

A mettere in dubbio la capacita’ dell’economia di riprendersi in fretta, sono stati gli ultimi dati macro. Dopo le cifre negative giunte ieri, da cui e’ emerso un calo inaspettato delle vendite al dettaglio in aprile, in mattinata prima del suono della campanella i numeri diffusi dal governo sulla situazione occupazionale hanno evidenziato una crescita superiore alle previsioni delle richieste di sussidio nell’ultima settimana.

In ambito di trimestrali, nessuna sorpresa dal colosso retail Wal-Mart all’indomani del debole dato sulle vendite al dettaglio. Con un utile per azione di 77 centesimi, sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente, la societa’ ha rispettato il consensus degli analisti: il titolo, tuttavia, scambia in calo del 2%.