(Teleborsa) – Wall Street inzia il countdown verso il Natale all’insegna della volatilità in una sessione caratterizzata da volumi sottili. Dopo un avvio vivace i listini statunitensi sono passati in rosso mostrando ora un andamento a due velocità. Non aiuta il nuovo apprezzamento del dollaro, che tocca i massimi di due settimane nei confronti dell’euro dopo che la Banca centrale europea ha segnalato, relativamente alla scorsa settimana, un drastico calo dell’acquisto di bond governativi della Zona Euro. A mandare giù la valuta europea a vantaggio del biglietto verde anche la deludente lettura della fiducia dei consumatori in Europa, scesa inaspettatamente per la prima volta dopo sei mesi di rialzi. Poco esaltante l’unica statistica USA diffusa prima dell’opening bell: l’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è peggiorato a novembre a -46 dal -25 rivisto di ottobre, con la media mobile a tre mesi che conferma come l’andamento dell’economia domestica sia ancora al di sotto del trend storico. Tuttavia sembra che tale dato abbia fatto poca presa sul sentiment odierno. Restano sullo sfondo la delicata situazione tra le due Coree e i mai sopiti timori sul del debito periferico europeo. Sempre vivace il settore corporate, come tutti i lunedì animato da notizie di Mergers & Acquisitions. Oggi è stata la volta di AT&T, che acquisirà delle licenze da Qualcomm per espandere la rete 4G, di EBay, che fa shopping in Germania, di Buckeye Partners che si espande nello storage, e del matrimonio tra Applied Signal Technology e Raytheon. C’è gran fermento attorno ad Adobe Systems, che a mercati chiusi divulgherà i conti, e al comparto retail, sulle spine in attesa di capire come andrà la shopping season. Debole il Dow Jones con un -0,12%, appesantito soprattutto da Boeing che paga i forti ritardi nelle consegne di Dreamliner nonostante abbia annunciato oggi un incremento dell’output di 777. In rialzo invece l’S&P500 +0,27% e il Nasdaq +0,33%.
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