Il voto sulla piattaforma Rousseau ha confermato l’avvio dell’alleanza fra Pd e M5s. Il voto ha dato un risultato plebiscitario, con i “sì” vicini all’80%; una consultazione rafforzata dalla partecipazione più ampia mai vista sulla piattaforma. Lo ha comunicato il leader del M5s, Luigi Di Maio, in una conferenza stampa tenuta alla Camera.
Già dalle prime ore di votazione era emerso con chiarezza che quella di oggi sarebbe stata la consultazione più partecipata fra quelle finora organizzate sulla piattaforma del M5s (oltre 79mila). E’ stato superato di gran lunga il precedente record di circa 56mila voti, espressi in occasione della riconferma di Luigi Di Maio come leader del M5s. Davide Casaleggio, presidente dell’Associazione Rousseau che gestisce la piattaforma ha commentato con soddisfazione il risultato parziale: “E’ un record mondiale”.
Il totoministri, poi, prosegue con insistenti indiscrezioni che vedrebbero il leader del M5s fuori dai suoi precedenti ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, per approdare agli Esteri. Al Pd, verrebbero concessi gli importanti dicasteri dell’Economia e delle Infrastrutture
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Andrea Orlando non assumerà ruoli “di grande rilievo” nel nuovo governo, perché “la nostra richiesta discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine”. Orlando ha dichiarato che rimarrà vicesegretario del Pd.“Il segretario del mio partito mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo, fatte salve le prerogative del presidente incaricato e del Capo dello Stato. Ringraziandolo per la proposta ho declinato per due ragioni”. La prima “è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine. E non si può chiedere ad altri quello che non si è in grado di chiedere a noi stessi”.La seconda ragione, ha spiegato Orlando su Facebook, “la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito. Rimanere a dirigerlo è per questo un onore ancora più grande e parte integrante della battaglia che dovremo condurre insieme”.
Si sono chiuse in questo momento le votazioni sulla piattaforma Rousseau. Si attende ora un comunicato ufficiale dell’Associazione sul risultato della consultazione degli iscritti.
A un’ora dal termine delle votazioni su Rousseau, non è stata ancora comunicata alcuna nota sui risultati o sull’affluenza finale.
La conferenza stampa di Luigi Di Maio, prevista per le 18 e 30, è slittata a causa di un ritardo nella comunicazione dei risultati della consultazione degli iscritti. Sarà il leader del M5s, a quanto risulta da fonti parlamentari, a comunicare l’esito della votazione.
“Nessun problema tecnico, solo il tempo necessario alla certificazione dei risultati a breve ci sarà la pubblicazione di un post sul Blog delle Stelle per annunciare i risultati della consultazione per la nascita del governo Conte”: lo ha detto un portavoce dell’Associazione Rousseau.
Il voto conferma il via libera al governo giallo-rosso, con un’ampia maggioranza vicina all’80%.
“Nelle prossime ore conoscerete la squadra di governo” con Giuseppe Conte in un “ruolo super partes”, ha dichiarato Luigi Di Maio.
L’attesa del responso degli iscritti al M5s non ha innervosito lo spread, che a un’ora dalla conclusione del voto segna un calo a 158,8 punti (6,6 in meno rispetto a ieri).