(9Colonne) – Bruxelles, 11 set – Alla fine, hanno vinto i pub inglesi. Nella decennale battaglia fra il sistema metrico decimale e le misure “imperiali”, spalleggiati l’uno da Bruxelles e le altre da Londra, ha dovuto arrendersi l’Unione europea, concedendo al Regno Unito di mantenere come misure ufficiali le miglia, le libbre e – con grande gioia dei sudditi di Sua Maestà che ogni pomeriggio affollano i pub da Brighton a Glasgow – le pinte. La disputa fra Ue e Gran Bretagna va avanti dal 1995, quando una legge comunitaria stabilì che le merci vendute nell’ambito dell’Unione europea avrebbero dovuto riportare pesi e misure nel sistema metrico decimale. Un annuncio che causò non poche proteste nel Regno Unito, dove l’imposizione fu vista da molti come un tentativo di Bruxelles di intromettersi nelle questioni di casa. Da allora sondaggi su sondaggi – pubblicati con grande enfasi dalla stampa popolare – hanno dimostrato come la maggior parte dei britannici intendesse mantenere le misure tradizionali, che secondo l’Ue dovevano invece scomparire definitivamente entro il 2009. Miglia e pinte però alla fine sono state salvate dalla stessa Commissione europea, che dopo aver consultato attentamente grandi aziende e associazioni di consumatori dell’isola ha alzato bandiera bianca, anche dietro suggerimento dello stesso governo inglese, secondo il quale le misure “imperiali” favoriscono le esportazioni negli Stati Uniti, dove sono molto più conosciute rispetto a chilometri e grammi. “Vogliamo porre finalmente termine a questa disputa – ha dichiarato in merito una portavoce di Bruxelles – Ciò significa che l’esistenza di misure come le pinte e le miglia non è assolutamente minacciata dall’Ue, e non lo sarà mai”. Stasera nei pub inglesi ci sarà di che brindare.
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