
Fonte: Getty Images
In luce sulle piazze europee i titoli della Difesa, Leonardo in Italia, Thales in Francia e Rheinmetall in Germania. A dare lo slancio alle azioni dei big del settore la situazione geopolitica attuale con i leader dell’Europa che hanno tenuto nelle ultime ore colloqui sulla sicurezza che hanno riguardato il rafforzamento delle spese militari.
Ue pronta a riarmarsi: la situazione attuale
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha ospitato un vertice di pace sull’Ucraina nel fine settimana. Durante i colloqui, il leader britannico ha affermato che gli alleati di Kyev devono farsi avanti e continuare a sostenere il Paese, dopo l’incontro a nervi tesi avvenuto la scorsa settimana tra il Presidente degli Stati Uniti Trump e il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. Questo ha rafforzato la determinazione dei Paesi europei a volere potenziare le proprie capacità difensive in modo autonomo, cercando di essere meno dipendente dallo scudo statunitense.
La scorsa settimana il Regno Unito si è impegnato ad aumentare la spesa per la difesa nei prossimi anni, un sentiment a cui hanno fatto eco altri leader al vertice. A gettare benzina sul fuoco le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la quale ha sottolineato l’urgenza di “riarmare l’Europa”, annunciando la possibile proposta di un piano in tal senso al prossimo Consiglio europeo del 6 marzo.
Leonardo brilla sul FTSE Mib: la view di IG
In questo contesto geopolitico, le azioni di Leonardo hanno registrato in avvio di settimana un incremento superiore al 10% a Piazza Affari, mentre Thales a Parigi e Rheinmetall a Francoforte hanno segnato rispettivamente aumenti del 13% e del 9%.
E’ Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia a sottolineare come le prospettive di medio-lungo termine su Leonardo sono rialziste.
“La tendenza rialzista è indubbiamente forte e potrebbe perdurare nel tempo soprattutto in caso di nuovo aumento delle tensioni geopolitiche. Nel brevissimo termine, ci aspettiamo dei movimenti correttivi (possibile la copertura del gap rialzista apertosi in mattinata) sulla scia della cautela degli investitori sulle prossime decisioni che saranno prese nel Consiglio Europeo del 6 marzo. Le prospettive di medio/lungo termine sono tuttavia rialziste. L’incontro di venerdì è stata una wake up call per i leader europei sul fatto che gli Stati Uniti avranno delle relazioni più fredde con il Vecchio Continente” sostiene Diodovich.
L’analista di IG Italia inoltre sottolinea come i “prezzi di Leonardo hanno aperto la settimana con un significativo gap up segnando un nuovo massimo storico a 45,43.
Ribassi fino a 42 resterebbero compatibili con l’ipotesi di realizzazione di un ulteriore segmento rialzista con obiettivi a 47 e 50. Conferme per tali prospettive di crescita arriveranno con una perentoria vittoria di 45,43. Discorso diverso invece in caso di cedimento del supporto di brevissimo a 42 preludio a una probabile copertura del gap rialzista scendendo fino a 39,20.