(Teleborsa) – In febbraio sono stati consegnati 17.199 veicoli commerciali con portata fino a 3,5 tonnellate. Rispetto alle 13.677 unità del febbraio 2009 vi è un incremento del 25,75%. Il consuntivo del primo bimestre dell’anno si chiude invece con 31.936 consegne e con una crescita del 23,89%. Questi dati sono stati resi noti oggi da Anfia e Unrae e sembrerebbero indicare una ripresa del mercato dei veicoli commerciali che nel 2009, nonostante fossero in vigore incentivi alla rottamazione e speciali bonus per le soluzioni ecologiche, avevano subito un calo del 21,51%. In effetti, sostiene il centro studi Promotor, la crescita del primo bimestre 2010 è più apparente che reale in quanto è dovuta alla circostanza che il confronto si fa con un inizio 2009 fortemente depresso e che una quota molto importante dei veicoli consegnati è stata ordinata con incentivi entro il 2009. Com’è noto il Governo, il 9 febbraio scorso, ha dichiarato che nel 2010 non vi saranno incentivi per il settore auto e, di conseguenza, anche i veicoli commerciali non beneficiano più, dal 1 gennaio, di bonus statali. Questa situazione ha determinato un crollo degli ordini che avrà ripercussioni importanti sulle vendite di marzo, soprattutto su quelle di aprile e dei mesi successivi. Si tratta di una situazione fortemente negativa, non solo per il settore automobilistico, ma anche perchè è molto avvertita l’esigenza di sostituire con soluzioni ecologiche o comunque con modelli nuovi e quindi radicalmente meno inquinanti, il parco circolante di veicoli commerciali adibito al rifornimento dei centri storici che, com’è noto, sono particolarmente esposti al pericolo di inquinamento. Senza incentivi il processo di rinnovamento del parco si interromperà con conseguenze fortemente negative.
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