Mercati

Valutario: disallineamenti aprono la porta a diverse opportunita’

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Legnano – E’ già finita l’euroforia dopo il Consiglio europeo? No, non ci sono due lettere in più, avete letto bene, euroforia. Dopo la comunicazione degli accordi presi durante il Consiglio Europeo, dei quali abbiamo avuto modo di parlare proprio venerdì scorso, abbiamo infatti assistito a forti rally rialzisti su tutti quegli strumenti correlati positivamente con il rischio ma, alla riapertura dei mercati in Asia, abbiamo già assistito alle prime prese di profitto dopo il meeting.

L’apertura delle borse europee sarà fondamentale per comprendere se tali correzioni possano approfondire, sta di fatto che dal punto di vista fondamentale, uno sgonfiamento dell’euforia immediato potrebbe anche avere senso in quanto, la maggior parte dei problemi rimangono e occorreranno delle riforme strutturali e di omogeneizzazione all’interno dell’Unione Europea per risolvere questa crisi, che mantiene ancora lo status di potenzialmente letale per l’intera area euro.

Questa settimana sarà molto importante per quanto riguarda la valutazione delle politiche monetarie delle diverse Banche Centrali.

Si riuniranno infatti la Reserve Bank of Australia, che dovrebbe mantenere i tassi invariati al 3.50%, la BoE che, come scritto nell’articolo trimestrale in pubblicazione oggi sul nostro forum di analisi, potrebbe modificare il piano di asset purchase (leggasi QE) aumentandolo di 50 miliardi di pound, portandolo così a 375 miliardi in quanto l’inflazione sta calando e la BCE, dalla quale ci si attende un taglio di 25 punti al costo del denaro. Ovviamente la decisione che verrà più osservata dagli analisti sarà quella di Mario Draghi, ma anche quello che accadrà oltremanica sarà molto importante.

Ultimamente i movimenti di euro e sterlina sono risultati meno correlati del solito, anche se di fronte a rally concertati del rischio, le reazioni dollaro centriche hanno avuto sostanzialmente la meglio.

Questo potrebbe portare a movimenti di breve periodo decorrelati che potrebbero far nascere occasioni importanti di disallineamenti da poter sfruttare per l’operatività. Seguiremo di giorno in giorno le evoluzioni del mercato per cercare di individuarne e avremo modo di approfondire i commenti sulle Banche Centrali a partire da domani.

EurUsd
Dopo il forte movimento di salita di venerdì abbiamo assistito ad una correzione che, sino a questo momento, ha portato ad un calo di 80 pip. Lo spunto più interessante per la giornata entrante sembra essere rappresentato da una figura di continuazione: facciamo riferimento a quella flag rialzista che potrebbe riportare la moneta unica a salite. Il livello oltre il quale potremmo assistere a questa configurazione è dato da 1.2660. 1.26-1.2610 è invece il livello inferiore di supporto dinamico, alla rottura del quale la configurazione sarebbe negata ed incomincerebbero nuove vendite di euro.

UsdJpy
Si parla di correzione anche sul cambio UsdJpy. Da valutare, nei prossimi minuti, la tenuta del secondo livello di ritracciamento indicato da Fibonacci (del movimento positivo compiuto venerdì fra 79.15 e 79.95) a 79.55. Oltre questo si trova solamente un altro livello a 79.45 prima di vedere lo yen rafforzarsi nuovamente sino al punto di massimo degli ultimi dieci giorni.

EurJpy
101.50, per il cambio EurJpy, si è dimostrato un paio di volte da venerdì, un livello molto forte da superare. Rimane un interessante riferimento, anche se la correzione della moneta unica e la ripresa dello yen hanno ovviamente contagiato anche questa coppia di valute allontanandolo. Stiamo ora concentrando la nostra attenzione intorno a 100 figura che, oltre ad essere un livello ricorrente nei mesi passati, è un livello confermato dalle percentuali di Fibonacci (50% del movimento in salita compiuto fra 98.50 e 101.40).

GbpUsd
La correzione del cable dal massimo di 1.5715 ha portato i prezzi a scontrarsi con un livello statico interessante e che anche nelle prossime ore potrebbe risultare utile: 1.5650 che è l’ultimo baluardo per una tenuta della tendenza positiva mostrata dalla sterlina venerdì scorso.

AudUsd
La tendenza positiva del dollaro australiano, mostrata con tutta la sua forza venerdì, sta per essere messa in discussione dal livello di 1.0220. Da questo dipende, infatti, la continuazione del trend positivo che trova in 1.0375 il primo obiettivo.

Copyright © FXCM per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved

*Questo documento e’ stato preparato da FXCM Forex Capital Markets. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.