Economia

Utile netto in diminuzione per Cairo Communication

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Nel 2009, i ricavi lordi consolidati di Cairo Communication sono stati pari a circa Euro 252,9 milioni (Euro 256,6 milioni nell’esercizio 2008), comprensivi di ricavi operativi per Euro 251,3 milioni ed altri ricavi per Euro 1,7 milioni, nel complesso in diminuzione dell’1,4 % rispetto al 2008. Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA), pari a circa Euro 22,8 milioni conferma, con una leggera crescita (+0,8%), quello del 2008 (Euro 22,6 milioni, quando erano stati sostenuti costi per il lancio del nuovo settimanale “TV MIA” di circa Euro 2 milioni). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a circa Euro 19 milioni (Euro 19,7 milioni nel 2008), impattato da un incremento, rispetto al 2008, degli accantonamenti per svalutazione crediti. La variazione del risultato della gestione finanziaria è principalmente riconducibile alla significativa variazione dei tassi di interesse rispetto al 2008 (0,93% la media dell’Euribor nel 2009 rispetto al 4,34 % del 2008). Il risultato netto consolidato del leader nel settore dell’editoria di settimanali e della raccolta pubblicitaria è stato pari a circa Euro 12 milioni, in diminuzione del 6,9% (Euro 12,9 nel 2008, quando era stato rilevato un decremento di valore della partecipazione nella società Dmail Group di Euro 1,2 milioni per adeguamento al suo “valore recuperabile”). La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2009 risulta positiva per circa Euro 51,4 milioni inclusivi del saldo di un conto corrente cointestato con Telepiù S.r.l. aperto nel 2004 e vincolato alla decisione del giudizio arbitrale pendente con Telepiù, deciso con lodo in data 27 gennaio 2010, per effetto del quale il predetto deposito è stato svincolato a favore di Cairo Communication (circa Euro 43,8 milioni la posizione finanziaria al netto di tale conto). La variazione della posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre 2008 (circa Euro 55,2 milioni al netto del conto cointestato) è principalmente dovuta alla distribuzione di un dividendo di 0,2 Euro per azione, per complessivi Euro 15,5 milioni, deliberato dalla Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2009. Il Consiglio di Amministrazione propone alla Assemblea la distribuzione di un dividendo di Euro 0,2 per azione al lordo delle ritenute di legge, con stacco cedola (cedola numero 2 post frazionamento) il 10 maggio 2010 e valuta il 13 maggio 2010.