Economia

USA, NEI SITI DI NEWS DOMANDA E OFFERTA NON SI INCONTRANO

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(9Colonne) – Washington, 13 set – I grandi siti web dedicati all’informazione potrebbero non dare importanza a ciò che i lettori vogliono vedere veramente. E’ questa una delle possibili conclusioni che si possono trarre dal rapporto del Pej, il Progetto per l’eccellenza nel giornalismo, un istituto di ricerca americano specializzato nell’analisi della stampa. Lo studio del Pej ha riguardato le notizie pubblicate nella settimana dal 24 al 29 giugno su 48 siti “tradizionali” dedicati all’informazione oltre che su tre spazi web gestiti direttamente dagli utenti: Digg, Del.icio.us. e Reddit. Si tratta di siti internet che pubblicano notizie senza tuttavia fare riferimento ad alcuna redazione o a un direttore: piuttosto sono gli utenti a decidere le news più rilevanti e degne di interesse. Ebbene: secondo la ricerca del Pej, pochissimi fra gli articoli che sono stati messi in evidenza dai siti tradizionali hanno avuto un’eco altrettanto vasta sui siti “user-generated”. Ad esempio, in una settimana in cui i media hanno dedicato grande spazio all’Iraq e al dibattito sull’immigrazione negli Usa, i siti web gestiti dai lettori hanno invece messo in evidenza articoli sul nuovo iPhone, e sul fatto che sul web la Nintendo ha superato la Sony. La differenza nella scelta delle notizie riflette in parte la differenza nelle fonti stesse degli articoli utilizzati dai siti di nuova concezione: qui infatti le news scelte provengono nel 70 per cento dei casi da blog o portali non tradizionalmente dedicati all’informazione, come ad esempio YouTube. “Ciò non significa necessariamente che i lettori disapprovano o rifiutano la scelta dei grandi siti web – sottolineano gli estensori del rapporto – dal momento che i siti gestiti dagli utenti spesso sono considerati complementari ai media tradizionali. Il pubblico utilizza queste nuovi fonti di informazione in aggiunta, e non al posto delle fonti tradizionali”.