L’Indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti ha registrato in giugno un incremento dello 0,6%, in linea con le aspettative degli analisti.
Il ‘core rate’, ovvero l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili, quali il settore alimentare e quello dell’energia e’ in flessione dello 0,1%.
Il dato, comunicato questa mattina dal dipartimento del Lavoro Usa, sembra indicare che le pressioni inflazionistiche sono dormienti e quindi non suggerire alla Federal Reserve la necessita’ di una stretta sui tassi d’interesse a breve.
L’indice e’ stato condizionato in gran parte dalla crescita dei costi registrata nel settore petrolifero e dei gas naturali, la piu’ forte dal marzo scorso. La crescita e’ stata del 5,1% in giugno – nel mese precedente era scesa dello 0,5%.
In generale, l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato una crescita sull’anno del 4,8%. Nella prima meta’ del 1999 era del 2%.