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UBS sta sviluppando una struttura per offrire il riacquisto dai clienti UBS delle azioni privil

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UBS (NYSE: UBS) ha annunciato oggi che sta attivamente sviluppando una struttura per offrire l’acquisto di qualsiasi azione privilegiata ad asta emessa da fondi comune d’investimento registrati a capitale fisso, esenti da imposta e posseduti dal consultivo UBS e da clienti di intermediazione nei loro conti UBS. Se questa struttura viene implementata e questa offerta viene completata, i clienti UBS che accettano l’offerta riceveranno un importo in contanti uguale al privilegio di liquidazione delle loro azioni privilegiate ad asta oltre a qualsiasi dividendo maturato e non pagato (che è l’importo che riceverebbero se le aste per questi titoli venissero liquidate). L’implementazione sarà soggetta a diversi fattori di organizzazione transazionale, che includono la conformità a tutti i requisiti legali applicabili. Per poter essere eleggibili per questa offerta, le azioni privilegiate ad asta devono essere state presenti nel conto UBS del cliente il 15 luglio 2008. Queste offerte, se coronate, saranno finanziate dalle entrate nette dei titoli rinegoziati privilegiati che saranno emessi in uno o più collocamenti privati da un fondo d’investimento di nuova creazione. Questo fondo sarà controllato da UBS e verrà consolidato nei bilanci d’esercizio consolidati di UBS. Il fondo privilegiato pagherà un rendimento azionario che sarà regolato in base a dei rimarketing settimanali effettuati da un agente nominato per il rimarketing. Il titolo “Trust Preferred” sarà sostenuto da un’opzione di vendita di liquidità o da un’equivalente caratteristica a richiesta fornita da UBS o da un’altra banca di prim’ordine. Si anticipa che il “Trust Preferred” e il “Liquidity Put” accompagnatorio sarà eleggibile per investimenti da fondi del mercato monetario. Le azioni privilegiate ad asta sono un titolo di capitale privilegiato che paga i dividendi i quali vengono revisionati da un’asta che si tiene tipicamente ogni sette o 28 giorni. Fin dal febbraio 2008 ed in modo costante queste aste non hanno avuto successo. Di conseguenza molti detentori che hanno desiderato vendere questi titoli, come anche i clienti di UBS, non sono stati in grado di farlo, nonostante i dividendi continuino ad essere pagati in base ai tassi massimi predeterminati. Il 15 luglio 2008, i clienti UBS possedevano un totale complessivo di circa 3,5 miliardi di dollari statunitensi in azioni privilegiate ad asta, emesse da fondi comuni d’investimento registrati, a capitale fisso ed esenti da imposta, nei loro conti UBS (valutati secondo il privilegio di liquidazione). La struttura proposta, e l’offerta fatta ai clienti di UBS, sono designate per essere completamente di appoggio rispetto agli attuali sforzi del settore economico per risolvere i problemi di liquidità relativi alle azioni privilegiate ad asta. I clienti UBS che scelgono di non vendere le loro azioni privilegiate ad asta nell’offerta proposta conservano la loro capacità di vendere in connessione all’implementazione di qualsiasi proposta possibile nel settore economico riferita alla precedente, come parte di qualsiasi rimborso da parte dei fondi emittenti o in transazioni secondarie del mercato. Tuttavia non ci può essere alcuna certezza sul se e quando qualsiasi di queste alternative saranno disponibili per i possessori di azioni privilegiate ad asta. UBS sta continuando a lavorare per sviluppare la struttura proposta come ha fatto negli ultimi mesi. L’implementazione è soggetta a una quantità di fattori, che includono la conformità con tutti i requisiti legali applicabili. UBS ha chiesto ed ottenuto indicazioni dal Department of the Treasury (il Ministero delle Finanze) relativamente ad alcune considerazioni relative alle imposte. Inoltre UBS è impegnata in analisi sostanziali attualmente in corso con lo staff della Securities and Exchange Commission (la Commissione della borsa valori) relative ad alcuni aspetti della struttura proposta, e si è recentemente incontrata con lo staff per discutere le sue richieste di una guida normativa. UBS si aspetta che l’offerta di acquisto per le azioni privilegiate ad asta da parte dei suoi clienti inizierà entro un periodo di circa 30 giorni dopo la risoluzione di queste questioni normative. Comunque non c’è alcuna certezza che questi problemi normativi vengano risolti. Questo annuncio non è un’offerta d’acquisto di azioni privilegiate ad asta da parte di qualsiasi possessore. Un’offerta del genere verrà fatta solo verso i clienti UBS e solo con la consegna di un documento ai clienti UBS che contenga le descrizioni dettagliate dei termini e delle condizioni dell’offerta. Se realizzata, l’accettazione di tale offerta sarà soggetta all’obbligo di conformità con i termini e le condizioni sottolineate nella documentazione dell’offerta. I titoli di tipo “Trust Preferred” e i relativi “Liquidity Put” non saranno registrati sotto il Securities Act del 1933 o qualsiasi legge per la sicurezza dello stato, e non sarà possibile offrirli o venderli negli Stati Uniti in mancanza di tale registrazione o del perfezionamento di una esenzione da essa derivante. Questo annuncio non è né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta all’acquisto di uno qualsiasi di questi titoli. Affermazioni previsionali Questo annuncio potrebbe contenere asserzioni che costituiscono “affermazioni previsionali”, incluse ma non limitate alle affermazioni relative all’intenzione di UBS di implementare la struttura proposta qui descritta. Mentre queste affermazioni previsionali rappresentano il giudizio, le attuali intenzioni e le aspettative future di UBS, una certa quantità di rischi, incertezze e altri fattori importanti potrebbero far sì che gli attuali sviluppi differiscano in maniera sostanziale dalle aspettative di UBS. Questi fattori includono, ma non sono limitati da: (1) la necessità di ottenere qualsiasi approvazione normativa necessaria per l’implementazione della struttura proposta; (2) gli sviluppi legislativi, governativi e normativi; (3) i fattori che influenzano la stima di UBS sulla tempistica necessaria a implementare la struttura proposta; e (4) gli sviluppi del mercato e macroeconomici. UBS non ha nessun obbligo di aggiornare o modificare le sue affermazioni previsionali (e rifiuta espressamente qualsiasi obbligo in tal senso), sia come conseguenza di nuove informazioni, di eventi futuri o di altri fattori. UBS è una delle aziende finanziarie leader a livello mondiale, serve una clientela internazionale altamente selezionata ed è orientata alla crescita su scala globale. UBS è un gruppo integrato che crea valore aggiunto per i propri clienti attingendo alle risorse e all’esperienza di tutte le sue divisioni. UBS è il maggiore gestore patrimoniale al mondo, una delle primarie banche d’investimento, società di intermediazione internazionale e una delle più grandi società di gestione del risparmio a livello globale. In Svizzera UBS è leader di mercato nei segmenti retail e commercial banking. UBS è presente sulle maggiori piazze finanziarie mondiali; nei suoi uffici in oltre 50 paesi impiega più di 80.000 collaboratori dei quali il 38% nelle Americhe, il 33% in Svizzera, il 16% nel resto d’Europa e l’13% nella regione Asia-Pacifico. UBS è quotata al SWX Swiss Stock Exchange, il New York Stock Exchange (NYSE) e il Tokyo Stock Exchange (TSE). Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

UBS AGKarina Byrne, 212-882-5692Karina.byrne@ubs.comoKris Kagel, 212-882-5691Kris.kagel@ubs.comowww.ubs.com