Economia

Turismo: visite record nel 2017, buone notizie per Pil

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L’estate del 2017 sarà da incorniciare per il settore del turismo: lo rivela un’analisi della Coldiretti secondo la quale la stagione sarà la migliore del decennio. Già la prima parte dell’anno aveva, con i suoi 369 milioni di turisti internazionali, segnato il record degli ultimi 12 anni: un incremento del 6% rispetto all’anno scorso.

Secondo Confesercenti, il turismo è un settore chiave per l’economia italiana, la terza dell’area euro, con un valore, tra contributi diretti, indiretti ed indotti, superiore all’11% del Pil.

Nonostante l’euro in rafforzamento due stranieri su tre decidono di visitare l’Italia innanzitutto per il suo patrimonio agroalimentare; per gli italiani, invece, prevale la combinazione di ambiente, cultura e buon cibo. Non per niente l’Italia è leader nel turismo enogastronomico: forte di quasi 60mila aziende agricole biologiche, 292 specialità Dop/Igp, 22mila agriturismi, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica.

Il trend del turismo in crescita è allargato anche tutti il blocco dell’Europa mediterranea con visite in crescita del 9% quest’anno per Spagna, Grecia ed Italia (nel 2016 l’incremento era stato solo dell’1%).

La percezione di maggiore sicurezza rispetto ad altri Paesi concorrenti sta giocando a favore dell’Italia, spiega Coldiretti, che nota come anche gli italiani preferiscano restare nei più rassicuranti confini nazionali. Gli episodi di terrorismo hanno influenzato la scelta del 38% degli italiani: il 78% di quelli che andranno in vacanza (38 milioni in tutto) resteranno nel Bel Paese.

Il paese è uno dei più ambiti per la sua ricchezza di storia, di cibo e intrattenimenti, così come la varietà naturale (mare e montagna), ma le burocrazie e le inefficienze, come ha ricordato l’anno scorso in un report il World Economic Forum, frenano una crescita che sarebbe altrimenti ancora più forte.