Economia

TSUNAMI, I RISULTATI DELLE DONAZIONI ITALIANE

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(9Colonne) – Roma, 30 mar – A oltre due anni dal tragico tsunami del 26 dicembre 2004 si avvia a conclusione il programma di interventi di ricostruzione realizzato in Sri Lanka dal dipartimento della Protezione Civile reso possibile dalle donazioni degli italiani. Nel distretto di Trincomalee, nella zona Nord-Est dell’isola, nonostante l’inasprimento del conflitto che vede contrapposti l’esercito regolare dello Sri Lanka alle Tigri tamil dell’Ltte, sono state infatti inaugurate importanti strutture: l’ospedale distrettuale, la scuola di Al Adhan, la scuola femminile di Kuddikarachchi, tutte sull’isola di Kinniya. Il vecchio ospedale distrettuale di Kinniya era stato distrutto dallo tsunami lasciando totalmente privo di servizi sanitari un bacino di utenza di circa 90.000 persone. Il nuovo ospedale, inaugurato ieri, dispone di 120 posti letto. La scuola di Al Adhan, anch’essa realizzata direttamente dalla Protezione Civile, comprende, oltre alla riabilitazione del vecchio edificio, quattro nuovi fabbricati. Il terzo intervento inaugurato in queste ultime ore riguarda la ricostruzione della scuola femminile di Kuddikarachchi. L’intervento ha consentito la riabilitazione di 3 edifici preesistenti e la realizzazione di un nuovo edificio a due piani. L’intero complesso scolastico è stato dotato di tutte le attrezzature necessarie al suo funzionamento ivi compresi banchi, sedie, lavagne ed un’aula informatica. La scuola cosi completata ospita circa 370 alunne di età compresa tra i 5 e i 14 anni e 30 docenti e costituisce uno dei complessi con gli standard più elevati dell’area. Con l’inaugurazione di questi interventi restano da completare entro luglio solo 5 dei 56 progetti facenti parte del Programma Generale degli Interventi del Dipartimento della Protezione Civile per un ammontare pari a 53,3 milioni di euro, dei quali risultano ad oggi spesi 44,2 milioni di euro. Ogni progetto portato a conclusione viene collaudato e sottoposto ad audit finanziario per accertare il corretto uso dei fondi e la regolare destinazione delle infrastrutture e dei beni destinati ai beneficiari dei programmi. Un’ampia documentazione fotografica delle opere realizzate è disponibile sul sito www.protezionecivile.it.