(9Colonne) – Trieste, 1 giu – “La Giunta ha ritenuto di non esprimere parere di compatibilità ambientale su entrambi i progetti, in quanto non è dimostrata l’assenza di pericoli per la salute umana e per l’ambiente, ed ha pertanto deciso di segnalare le carenze documentali e progettuali al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare cui compete la VIA in sede statale”. Così la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha concluso la lunga istruttoria sui due rigassificatori che gli spagnoli di Gas Natural ed Endesa vorrebbero costruire a Trieste, uno in zona industriale e l’altro in mare. La Regione, che non aveva mai nascosto il suo interesse per i due progetti, si è però arresa di fronte a “un quadro documentale che non ha consentito di superare le perplessità sull’impatto ambientale degli impianti”. Tuttavia l’amministrazione Illy lascia uno spiraglio aperto: “la Giunta regionale, qualora il ministero superasse le difficoltà di ordine progettuale e ambientale, ritiene per il principio di precauzione di essere disponibile a dare l’intesa per un solo impianto”.
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