(Teleborsa) – Il Presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, nella consueta conferenza stampa successiva alla decisione dell’istituto di lasciare invariato il costo del denaro all’1%, ha per l’ennesima volta ribadito che l’attuale livello dei tassi è appropriato. Per quanto concerne la situazione economica, Trichet ha affermato che l’economia globale sta recuperando “a passo moderato”. La ripresa vista alla fine del 2009 continuerà anche nel primo semestre del 2010, anche se potrebbe risultare discontinua per quanto riguarda l’Unione Europea. Da una parte si sono infatti osservati miglioramenti della fiducia e dell’import/export, dall’altra tuttavia si assiste alla crisi dei mercati finanziari e agli squilibri dovuti al forte rincaro dei prezzi delle commodities, dei metalli preziosi e del petrolio. Le aziende dovranno fare la loro parte per approfittare di tassi bassi e riordinare i loro bilanci. E’ vitale che le banche facciano la propria parte in tutto questo, e la Bce farà di tutto per aiutarle. Per quanto riguarda l’inflazione, il numero uno della Bce ha affermato che a livello domestico le pressioni inflazionistiche sono contenute e che lo sviluppo dei prezzi dovrebbe rimanere stabile nel medio termine. E’ comunque necessario ancorare i prezzi per evitare eccessivi sbilanciamenti, perchè i rischi di un rialzo sono elevati a causa della crescita dei prezzi di petrolio e commodities. Per quanto riguarda il caso Grecia, Trichet ha precisato che la Bce esclude categoricamente un default e che il piano della penisola ellenica è credibile. Il Presidente della Bce ha comunque ammonito tutti i membri dell’Unione affinche mettano in atto da subito e con vigore misure per cercare di risanare le finanze pubbliche. “Tagliare il deficit è la cosa principale in questo momento”, ha affermato Trichet.
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