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Prospettive di crescita della Cina considerato il costo delle chiusure

Dopo un inizio d’anno promettente, l’economia cinese sta ora affrontando la peggiore perturbazione dall’inizio della pandemia. Sia l’indice sull’attivitĂ  manifatturiera Purchasing Managers’ Indices (PMI) che quello dei servizi a marzo sono scesi sotto i 50 punti – il livello che distingue la crescita dalla contrazione – per la prima volta dal febbraio 2020. Le misure

Borse sotto pressione all’inizio della stagione delle trimestrali

Mentre la fine di marzo ha visto una leggera ripresa delle azioni globali, i principali mercati azionari sono rimasti in territorio negativo alla fine del trimestre – i mercati meno resistenti sono stati il Giappone e l’Europa. Le pressioni inflazionistiche continuano senza sosta, spingendo al rialzo i rendimenti dei Treasury USA a 10 anni. Le

Investire in obbligazioni high yield nonostante la geopolitica

La guerra in Ucraina non mette in discussione il ciclo di stretta monetaria deciso dalle Banche centrali. Se le aziende mostrano bilanci piĂą sani e riescono a far fronte alle pressioni inflazionistiche, i mercati obbligazionari, e in particolare il segmento high yield, stanno riguadagnando fascino agli occhi degli investitori. L’economia europea ha iniziato l’anno partendo

Diversificazione: il miglior antidoto all’incertezza

“Aprile è il più crudele dei mesi” scrive Eliot nel poemetto “La terra desolata”. Quest’anno però anche i primi tre mesi non hanno scherzato, l’indice S&P 500 chiude a poco meno del 5%, il Nasdaq perde il 9%, non molto diverse le borse europee, dal calo di oltre il 9% della Borsa di Francoforte al

Guerra Ucraina, l’impatto sul Pil dei diversi Paesi

Mentre scrivo questo editoriale, le trattative per fermare la guerra continuano, anche se per ora non si è ancora arrivati a un accordo. La pace è l’obiettivo più importante ma, da un punto di vista economico, anche se si dovesse arrivare a una risoluzione difficilmente si riuscirà a tornare alla situazione precedente il conflitto: le

Mercati penalizzati da inflazione ed Ucraina, cosa fare

Il 2022 sui mercati è partito male: l’azionario globale è sceso di circa il 10% da inizio anno, il petrolio ha superato i 120 dollari al barile (Brent), l’obbligazionario non ha aiutato a compensare queste perdite e offre rendimenti inferiori all’inflazione. Nelle prime settimane dell’anno la variante Omicron e l’inflazione hanno pesato sui mercati finanziari.

Ucraina e banche centrali, moderazione e audacia

Il cocktail di crescente stress geopolitico a livello globale, scoppio di una guerra, surriscaldamento delle economie e banche centrali avviate su una via restrittiva risulta sicuramente amaro. La tensione nei mercati è palpabile. Le considerazioni sul “ritorno del capitale” mettono in ombra l’obiettivo primario del rendimento, cioè il “ritorno sul capitale”. Il fatto che tutti

Guerra in Ucraina, sette cose da sapere per orientarsi negli investimenti

Dopo mesi di crescenti tensioni politiche tra Russia e Ucraina, la situazione alla fine si è sbloccata. Tenendo presente che la crisi a cui stiamo assistendo è prima di tutto una crisi umanitaria, essa ha un impatto enorme sulle dinamiche politiche a livello mondiale negli Stati Uniti, nell’UE e in Asia. Sono giĂ  avvenuti cambiamenti

Borse: possibili nuovi ribassi, ci vuole prudenza

Mentre la crisi ucraina si sta inasprendo, i mercati azionari hanno registrato un calo del 10% rispetto al picco di novembre. La situazione rimane fluida, con il divieto SWIFT e le sanzioni verso banca centrale russa che marcano una chiara escalation. Nel breve termine, escludendo i forti ribassi registrati nella grande crisi finanziaria e durante

Guerra Ucraina, quali conseguenze per l’economia

Il rischio geopolitico può zavorrare le prospettive economiche globali in maniera eterogenea. L’ansia sui mercati finanziari può portare a condizioni finanziarie piĂą rigide a livello globale, ad esempio attraverso il rafforzamento del dollaro – tipicamente visto come valuta rifugio – che, casomai fosse prolungato, diventerebbe problematico, soprattutto per i Paesi emergenti. L’incertezza geopolitica ha un