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Si conferma negativa l’inflazione a novembre in Italia: i prezzi hanno registrato una diminuzione dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (da -0,3% di ottobre). Lo comunica l’Istat, confermando così la stima preliminare.

Tra giugno e ottobre, l’Istat segnala riduzioni di fatturato per oltre due terzi delle imprese. Nel dettaglio, il 32,4% (con il 21,1% di occupati) segnala rischi operativi e di sostenibilità della propria attività e il 37,5% ha richiesto il sostegno pubblico per liquidità e credito, ottenendolo nell’80% dei casi. La diffusione della vendita di beni

Nel terzo trimestre 2020, si stima una forte crescita congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali: +34,3% per il Centro, +33,4% per il Nord-est, +30,3% per il Nord-ovest e +27,0% per il Sud. Così rende noto l’Istat secondo cui nel periodo gennaio-settembre 2020, l’export registra una diminuzione su base annua marcata e diffusa a

Si allungano i tempi per la ripresa. L’Istat ha infatti rivisto al ribasso le stime sull’andamento del Pil per l’anno in corso e per il prossimo. In particolare gli aggiornamenti hanno “determinato una revisione al ribasso delle previsioni per il Pil pari a 0,6 punti percentuali per 2020 e 2021, da -8,3% nel 2020 e

Resta stabile al 9,8% il tasso di disoccupazione nel mese di ottobre rispetto a settembre mentre cresce di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre 2019. Lo rileva l’Istat sottolineando che nello stesso mese gli occupati diminuiscono lievemente rispetto a settembre (-0,1% pari a 13.000 unità in meno) ma si riducono in modo consistente su ottobre

Cresce meno delle stime il Pil italiano del terzo trimestre del 2020. Tra luglio e settembre il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 15,9% su base trimestrale contro il +16,1% indicato il 30 ottobre scorso. Nei confronti del terzo trimestre del 2019 l’economia italiana si è invece contratta del

Prezzi alla produzione dell’industria a due velocità in ottobre. Secondo l’Istat, sono aumentati dello 0,6% su base mensile mentre hanno segnato un calo del 2,5% su base annua. Sul mercato interno i prezzi hanno registrato un rialzo congiunturale dello 0,9% e una flessione tendenziale del 2,9%, in attenuazione rispetto a settembre 2020 (-3,8%).

Brusca frenata a novembre per l’indice di fiducia dei consumatori italiani (che scende da 101,7 di ottobre a 98,1) e per quello che misura la fiducia delle imprese (in calo da 92,2 di ottobre a 82,8). Lo afferma l’Istat secondo cui “tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in calo anche se

Il Centro Studi di Fipe-Confcommercio ha previsto una perdita da 33 miliardi di euro, per il 2020, ai danni delle imprese della ristorazione colpite dalle misure anti-contagio nella prima e nella seconda ondata. “I dati diffusi oggi dall’Istat sul fatturato delle imprese della ristorazione nel terzo trimestre (luglio, agosto e settembre) del 2020 mostrano un

Ottobre in calo per il saldo della bilancia commerciale extra Ue, che secondo la stima diffusa oggi dall’Istat, ha segnato una flessione a 7.085 milioni da 7.450 milioni a ottobre 2019. Nello stesso mese si è registrata una diminuzione congiunturale per le esportazioni (-2,6%) e un incremento per le importazioni (+1,7%). “Si interrompe a ottobre