Governo Italiano pagina 186
Calenda: “vogliamo dare choc agli investimenti”. Non sarĂ piĂą governo a decidere quali investimenti incentivare, saranno le aziende a scegliere.
E’ quanto si legge in una nota del Movimento cinque stelle, redatta dal deputato M5S Andrea Colletti insieme con la capogruppo M5S alla Camera dei deputati Giulia Grillo.
Dopo gli inviti alla cautela arrivati dalla stessa Bankitalia. Certo, ammette il ministro, il ritmo della crescita, “si sta rivelando in Italia piĂą lento di quanto desiderabile”.
L’alert arriva sia da Bankitalia che dall’Ufficio parlamentare di Bilancio. Lo stesso Boccia (Pd) aveva invitato alla cautela: “Quando si tratta di conti pubblici, dei conti degli italiani, sarebbe opportuno essere sempre prudenti e diffidare…”
Il ragioniere generale Stefano Fermante ha rimesso il suo mandato nelle mani della sindaca. “A Roma finanze al collasso”
“Non c’è flessibilitĂ perchĂ© si è deciso che vale una volta sola. Per me è un errore ma rispettiamo la regola. C’è lo 0,4% di circostanze eccezionali ma è un’altra cosa”.
Non piĂą Caserta, ma Bari: sarĂ il capoluogo pugliese ad accogliere il il G7 dell’anno prossimo; lo ha comunicato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan con un tweet. “Dopo Sendai 2016, nel 2017 il G7 Finanze si terrĂ a Bari. Un’opportunitĂ unica per discutere di crescita, occupazione e diseguaglianza”, ha scritto il ministro. Soddisfazione per
No ai tagli lineari e no a nuovi tagli alla sanitĂ , sulla quale giĂ si è giĂ risparmiato a sufficienza: queste le promesse strette dal premier Matteo Renzi, in visita oggi all’ospedale San Raffaele. “L’Italia deve smetterla con i tagli lineari, sulla sanità è evidente che si è tagliato anche troppo”, ha detto il presidente
Il premier è intervenuto nel corso della celebrazione per 110 anni della Salini-Impregilo alla Triennale di Milano.
Renzi fa la voce grossa: vorrebbe che spese per ricostruzione post terremoto e crisi rifugiati non siano conteggiate in Patto StabilitĂ . Bruxelles non ci sta.